Asl, il nuovo piano di organizzazione aziendale arriva in Regione

Il direttore generale Giovanni Daverio: l'obiettivo è assicurare una risposta sempre più a misura delle persone e delle loro famiglie

daverioIl nuovo Piano di Organizzazione Aziendale dell’ASL di Varese, predisposto dalla Direzione, secondo linee di indirizzo programmatiche a valenza triennale (2012-2014) e nell’ambito dell’autonomia riconosciuta dalla normativa, è ora in attesa di approvazione da parte della Giunta Regionale. Si tratta di un importante strumento strategico per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali ed è stato redatto in funzione di un assetto organizzativo in grado di garantire oltre ad efficienza, efficacia ed appropriatezza delle prestazioni, anche la massima integrazione tra i diversi servizi in coerenza con le risorse assegnate.

Il Piano declina la “mission” dell’ASL di Varese nell’ottica di un processo continuo di trasformazione che vede l’ASL, in sintonia con le disposizioni regionali, come organo di programmazione, acquisto e controllo, nonché di governo delle funzioni esercitate territorialmente. Centralità della persona, valorizzazione delle risorse umane, umanizzazione dei servizi, innovazione e miglioramento continuo della qualità- dichiara il Direttore Generale dell’ASL, Giovanni Daverio- sono i principi organizzativi e di funzionamento che hanno orientato la elaborazione del nuovo piano di organizzazione aziendale. E’ proprio partendo da questa prospettiva che la revisione dell’organizzazione aziendale ha interessato tutte le Direzioni dell’ASL. E’ stata istituita in staff alla Direzione Generale l’ Unità Operativa di Governo del Territorio che, in stretta relazione con i Distretti ha la funzione di interpretare, rappresentare e coordinare le istanze e le proposte dei diversi attori aziendali così da indirizzare la programmazione e lo sviluppo complessivo delle reti di cura e di assistenza territoriale in una logica distrettuale e integrata, in stretto raccordo con i Comuni e le rappresentanze delle Comunità territoriali. La Riorganizzazione del Dipartimento di Prevenzione Medico – ridefinito di prevenzione e Promozione della salute – riflette l’evoluzione da una logica di prevenzione della malattia a quella di promozione della salute con particolare attenzione a stili di vita e ambienti favorevoli alla salute. Una novità riguarda il Dipartimento Cure primarie e Continuità assistenziale con la creazione della Unità Operativa Reti territoriali di cura. La medicina attuale è infatti caratterizzata dal prevalere di patologie croniche che, tra l’altro, vanno progressivamente ad assorbire la maggior parte delle risorse. In questo conteso le cure per acuti garantite dagli Ospedali richiedono un rafforzamento delle azioni di passaggio tra ospedale e territorio, con la realizzazione di nuove forme organizzative e modalità di presa in carico gestite in modo appropriato a livello territoriale, comprensiva degli aspetti di assistenza a forte connotazione sociale. In questa prospettiva e per perseguire una buona integrazione e sinergia tra gli attori del sistema è stata istituita una Unità Operativa denominata “Interventi territoriali e integrazione” ed una Unità Operativa Semplice denominata “Programmazione e raccordo territoriale – Innovazione e Sviluppo progetti di welfare”. In particolare, le relazioni con i Distretti dal punto di vista del coordinamento sono presidiate dall’ Unità di Governance che sovraintende a tutte le attività distrettuali nei diversi campi: amministrativo, sanitario e socio-sanitario.

Le modifiche organizzative quindi- commenta Giovanni Daverio- non vanno soltanto nella direzione della semplificazione e della ottimizzazione nell’impiego delle risorse, ma perseguono anche obiettivi di integrazione tra la medicina territoriale e quella specialistica ospedaliera in un’ottica di continuità ospedale-territorio affinchè i bisogni socio-sanitari trovino, sopratutto per le patologie croniche, una risposta sempre più a misura delle persone e delle loro famiglie.
(a cura dell’ufficio comunicazione Asl Varese)

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Novembre 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.