Con tablet e cellulari si lavora due ore in più
Avere la posta elettronica a portata di mano può avere anche qualche controindicazione. Lo sostiene un indagine inglese
La posta elettronica sul telefonino è una gran comodità ma con qualche controindicazione. La diffusione degli smartphone e dei tablet farebbe aumentare, e non di poco, il tempo che si dedica ogni giorno al lavoro. È quanto emerge da una ricerca realizzata in Gran Bretagna dal sito Pixmania.com. La stima dei ricercatori è di almeno due ore lavorative al giorno "aggiunte" dall’uso dei dispositivi mobile. Un lavoratore su dieci, secondo lo studio, dedica una media di tre ore del suo tempo libero a controllare la posta elettronica. Le fasce orarie più compromesse sono quelle serali mentre è sempre più diffusa l’abitudine dello sguardo alla mail nei primi minuti del mattino, appena dopo il risveglio.
Più di un terzo dei lavoratori intervistati ha confessato inoltre di aver risposto a messaggi lavorativi anche nel mezzo della notte. Come ha dichiarato Ghadi Hobeika, manager di Pixmania, «gli smartphone hanno un valore inestimabile, ma esistono degli indubbi svantaggi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.