Due milioni per il fondo anti-usura regionale
Tra gli obiettivi del fondo c'è l'indennizzo, a favore delle vittime dell'usura, dei danni subiti a causa e in conseguenza del reato e l'assistenza legale, la consulenza professionale, anche psicologica,
Due milioni di euro per le vittime dell’usura. Il Fondo regionale di prevenzione del fenomeno dell’usura e di solidarietà alle vittime del reato di usura, voluto dalla Giunta regionale su proposta del vice presidente e assessore all’Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione Andrea Gibelli e dell’assessore al Commercio, Turismo e Servizi Giovanni Bozzetti, sarà istituito in Finlombarda e avrà una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro.
OBIETTIVI DEL FONDO – "Tra gli obiettivi del fondo – ha spiegato il vice presidente Gibelli – c’è l’indennizzo, a favore delle vittime dell’usura, dei danni subiti a causa e in conseguenza del reato e l’assistenza legale, la consulenza professionale, anche psicologica, sempre rivolta alle vittime di questo reato e il versamento di contributi a favore di consorzi o confidi danneggiati dalle attività estorsive".
"Il Fondo a favore delle vittime dell’usura approvato dalla Giunta regionale – ha detto l’assessore Bozzetti – rappresenta un aiuto concreto per le imprese, poiché arriva in un momento di crisi economica che favorisce l’azione delle organizzazioni malavitose. Le difficoltà di accesso al credito infatti inducono
più facilmente le imprese a intraprendere percorsi ad alto rischio, chiedendo prestiti agli usurai. Stiamo lavorando per rafforzare gli interventi di prevenzione contro la criminalità e garantire la massima trasparenza dei contratti e la tutela dei cittadini".
INIZIATIVE PER LA LEGALITÀ – Regione Lombardia, solo nel 2012, ha dato vita ad altre iniziative a favore della legalità. Tra queste vanno ricordate il Patto, unico in Italia, ‘Appalti puliti’, sottoscritto lo scorso settembre tra il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il presidente di
Avcp, l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Sergio Santoro, finalizzato a garantire la trasparenza e la tutela della legalità dei contratti e i Protocolli per la legalità per le opere connesse a Expo siglati a fine luglio dal presidente Formigoni e dai rappresentanti delle aziende, che stanno costruendo le infrastrutture necessarie all’esposizione universale del 2015.
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