“Fare più figli per superare la crisi?”

O l’Italia cambia registro o si dovrà sempre più preparare a vivere nell’incontro con un nuovo popolo. Ettore Gotti Tedeschi ne parlerà a Gavirate il 30 novembre nell’evento promosso da AmiciziaCivica. Diretta twitter tramite hashtag #amiciziacivica

“In Italia, da circa tre decenni, si è instaurato un circolo vizioso e involutivo. Ci riferiamo all’invecchiamento demograficoperciò dobbiamo tornare ad avere maggiore consapevolezza sul significato di speranza della nascita”.

E’ un passaggio de “Il cambiamento demografico”, rapporto-studio voluto dalla Conferenza Episcopale Italiana e che inquadra, evidenziando anche possibili soluzioni, il problema che getta sul nostro Paese ombre più cupe di quanto non facciano i famigerati spread.

I dati parliano infatti chiaro: o si inverte il trend o l’Italia deve prepararsi nei prossimi decenni a confrontarsi con un nuovo popolo di vecchi e stranieri. Nel 2010 i nati sono stati 561.944, in calo rispetto ai 568.857 dell’anno prima (-1%), cioè 7mila in meno. Ancora più negativo l’andamento del saldo naturale (la differenza tra i nuovi italiani venuti alla vita e i cittadini deceduti): una cifra da anni sempre più in negativo e che nel 2010 va a -25.544 da -22.806 del 2009, con un incremento in valore assoluto di ben l’11%. Complessivamente gli stranieri residenti raggiungono i 4,5 milioni pari al 7,5 % della popolazione totale. Nel 2010 non registra altri incrementi, neppure lievi, il numero medio di figli per donna, fermo a 1,41 dall’anno prima. Si è bloccata, infatti, la piccola risalita registrata dallo ‘sprofondo’ del 1995 (1,19). Da notare che nell’Unione europea, Irlanda e Francia ci precedono nettamente con 2,1 e 2,0 (dati 2009). Non c’è ripresa, anzi un ulteriore calo (quasi il 6% in meno) anche nel numero dei matrimoni: 217.185 nel 2010, ben 13.428 in meno rispetto ai 230.613 del 2009.

E’ anche per questo che il Cardinale Angelo Bagnasco ha proprio parlato di “suicidio demografico” in Italia: una prospettiva che la Chiesa ha proprio voluto cogliere con  questo “Rapporto-proposta, al quale hanno lavorato alcuni dei maggiori demografi italiani di varie matrici culturali insieme a studiosi di altre discipline” per “far entrare nell’intero corpo sociale la consapevolezza della sfida demografica con cui l’Italia deve inevitabilmente misurarsi”, secondo il Cardinale Camillo Ruini. Per questo verranno anche illustrate una serie di preposte indirizzate a “ritrovare, per quanto possibile, un effettivo equilibrio demografico”.

Per averne consapevolezza AmiciziaCivica, ambito di lavoro culturale, ha invitato uno degli autori del Rapporto, l’economista Ettore Gotti Tedeschi, che sarà a Gavirate (Sala consiliare De Ambrosis) venerdì 30 novembre alle ore 17 insieme ad Andrea Morigi, giornalista di Libero.

L’incontro, introdotto da Alessandro Boriani, sindaco di Luvinate, e Paolo Costa, consigliere comunale di Comerio, animatori di AmiciziaCivica, potrà essere anche seguito in diretta twitter tramite l’hasthtag #amiciziacivica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Novembre 2012
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