Attento Varese, il Lanciano è in agguato
I biancorossi ospiteranno sabato (ore 15) al "Franco Ossola" i rossoneri che di recente hanno sorpreso Padova e Novara. L'ex Castori alza la guardia: «Vietato sottovalutare la squadra di Gautieri»
La bella vittoria in rimonta sul Brescia ha portato il Varese al quarto posto in solitaria e l’ambiente a Masnago è quanto mai sereno. Sabato 26 gennaio alle 15 i biancorossi affronteranno al “Franco Ossola” il Lanciano, neopromossa da non sottovalutare che in questa stagione ha già dimostrato di saper fare lo sgambetto a squadre ben più quotate come dimostrano i 22 punti conquistati, uno in più del Cesena, per fare un esempio.
PUCINO AL CENTRO DELLA DIFESA – Con Carrozzieri ancora out e Troest squalificato dopo il giallo rimediato con il Brescia, l’unico centrale difensivo di ruolo rimane Rea. Al suo fianco, a comporre la coppia di marcatori davanti a Bressan, potrebbe esserci Pucino, con Fiamozzi a destra e Grillo a sinistra. In mediana dovrebbe esserci la coppia formata da Corti (Daniele è comunque l’alternativa per una aggiunta nel poker difensivo) e Kone, con Zecchin e uno tra Oduamadi e Scapuzzi sulle ali. Possibile che tra i due nuovi innesti (Odu è in rosa dall’estate ma a disposizione da pochi giorni) ci possa essere una staffetta anche perché il nigeriano non ha ancora i proverbiali "90′ nelle gambe". In attacco Neto Pereira giocherà con Ebagua, coppia affiatata e garantita anche se alle loro spalle c’è un Martinetti davvero pimpante.
LANCIANO IN SALUTE – I rossoneri abruzzesi sono alla loro prima storica stagione in serie B e dopo un inizio travagliato e poco fortunato, hanno trovato le giuste misure, anche grazie al supporto del pubblico di casa. Nelle ultime due gare di campionato la squadra guidata da Gautieri ha raccolto sei preziosi punti, contro squadre di buon valore come il Padova e il Novara. Se il Varese nel 2013 è già sceso in campo due volte, contro Grosseto e Brescia, il Lanciano esordirà nell’anno nuovo proprio al “Franco Ossola”, dopo la lunga sosta invernale; l’ultima uscita di Mammarella e compagni, la vittoria 2-1 sul Padova, è infatti datata 30 dicembre. Sempre 2-1, ma per il Varese, era stato il risultato della partita di andata che venne disputata sul campo dell’Adriatico di Pescara: a inizio settembre decisero le reti di Neto e Kone dopo il momentaneo vantaggio segnato da Turchi. Poi furono spintoni e insulti in un finale da dimenticare.
CASTORI TEME IL LANCIANO – Nella conferenza stampa di presentazione del match, il mister del Varese ha voluto sottolineare che per la sua squadra l’impegno non è affatto da sottovalutare: «Ci sono tante varianti che non ci permettono di rilassarci prima di questo incontro. Temo il Lanciano perché è una matricola e per questo gioca ogni partita al massimo; le due vittorie di fila ne sono la prova. Non dobbiamo fare l’errore di prendere sotto gamba questa sfida: servirà la carica giusta per affrontare l’impegno nella maniera ideale. Inoltre abbiamo dei problemi di formazione, soprattutto in difesa, con le assenze di Carrozzieri e Troest e questo ci deve dare una spinta in più per dare il massimo».
Castori ha saputo instaurare con il pubblico un buon rapporto e il mister spiega quanto questo aspetto sia importante: «Giocare in casa deve sempre essere un vantaggio. Tra la squadra e i tifosi si deve creare la giusta alchimia per cui la squadra dà tutto per loro e i sostenitori spingono i calciatori nei momenti difficili. Il mio inchino dell’altra sera è stato un ringraziamento, ma io non sono un poeta: a me piace lottare e vedere che la squadra dà tutto in campo».
LO SPAURACCHIO – Forse non è il giocatore più forte nella rosa del Lanciano, ma Carlo Mammarella è senza dubbio il più carismatico, oltre a essere l’idolo dei tifosi.
Pescarese di nascita, il terzino sinistro e capitano abruzzese, è approdato in rossonero nel 2008 e da allora è un titolare inamovibile. Oltre ad essere un difensore affidabile, Mammarella ha un sinistro da trequartista, che quest’anno gli ha già fruttato tre reti. Pericoloso nel tiro da fuori area e su punizione, è stato anche l’autore del gol alla prima giornata di campionato contro il Padova, il primo – storico – del Lanciano in serie B. Uno di quei momenti difficili da scordare per i tifosi che hanno eletto il terzino, ancora di più, a monumento indiscusso della squadra. Bressan e la sua barriera sono avvisati.
Pescarese di nascita, il terzino sinistro e capitano abruzzese, è approdato in rossonero nel 2008 e da allora è un titolare inamovibile. Oltre ad essere un difensore affidabile, Mammarella ha un sinistro da trequartista, che quest’anno gli ha già fruttato tre reti. Pericoloso nel tiro da fuori area e su punizione, è stato anche l’autore del gol alla prima giornata di campionato contro il Padova, il primo – storico – del Lanciano in serie B. Uno di quei momenti difficili da scordare per i tifosi che hanno eletto il terzino, ancora di più, a monumento indiscusso della squadra. Bressan e la sua barriera sono avvisati.
Varese – Lanciano V. (probabili formazioni)
Varese (4-4-2): Bressan; Fiamozzi, Pucino, Rea, Grillo; Zecchin, Corti, Kone, Oduamadi (Scapuzzi); Neto Pereira, Ebagua. All. Castori.
Lanciano V. (4-3-3): Leali; Almici, Rosania, Amenta, Mammarella; Minotti, Paghera, Volpe; Vastola, Falcinelli, Piccolo. All. Gautieri.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo (Manzini e Liberti – IV° uomo Brasi).
Serie B – La situazione
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