Maga: “C’è fiducia nel museo, aspettiamo i fatti”
Alla conferenza stampa dopo l'incendio c'erano vertici del museo ed esponenti della cultura cittadina, non l'amministrazione comunale che pure ha ribadito il valore del museo. Ancora aperto il confronto sulle risorse future
Il Maga vuole ripartire, è già ripartito in alcune delle sue attività. Ma ora chiede certezze per andare avanti: si parla della definizione della convenzione con il Comune e dei contributi che il museo riceve. «C’è in corso un confronto con l’amministrazione comunale per definire la convenzione per i prossimi anni» ha detto Giacomo Buonanno, il presidente della Fondazione Zanella, ipotizzando che la firma della convenzione possa esserci «entro una decina di giorni». In tarda mattinata c’è stato il confronto aperto tra amministrazione comunale e Buonanno, su richiesta di quest’ultimo in vista della conferenza stampa. «La Giunta ha espresso l’idea che il Maga è un simbolo a cui la città non può rinunciare. Nello stesso tempo ci sono esigenze di bilancio che comportano riduzione dei contributi».
La conferenza stampa ha visto la presenza anche di tante persone vicine al museo o attive nel mondo della cultura cittadina (dal museo un ringraziamento particolare è andato alla Società degli Studi Patrii). In un momento di grande incertezza, non sono mancati riferimenti molto critici verso l’amministrazione comunale: «Mi sarebbe piaciuto vedere qualcuno dell’amministrazione» ha detto l’artista Carmelo Todoverto, "contrappuntato" per così dire dai commenti di analogo tenore di una parte del personale. È stato allora il presidente della Fondazione Buonanno a dover specificare: «C’è in corso una campagna elettorale, l’amministrazione non vuole forse che si interpreti l’intervento come occasione elettorale». Buonanno, su richiesta dei gionalisti, ha specificato: «Ho invitato le persone del Comune, hanno preferito non intervenire visto il contesto delicato alla vigilia delle elezioni».
Resta da capire, ora, come si arriverà a definire la nuova convenzione, anche l’amministrazione comunale si è detta fiduciosa che si possa arrivare ad una proposta a breve. Giovanni Orsini, presidente del Premio Città di Gallarate, ha sottolineato gli obblighi del Comune verso le collezioni donate dal Premio. Anche Buonanno pur facendo presente che rispondeva «per conto di qualcun altro» ha espresso fiducia, pur in attesa di una definizione della soluzione: «Le dichiarazioni [dell’amministrazione] a me convincono, aspetto i fatti. Non bastano le dichiarazioni, mi aspetto che si arrivi a fatti concludenti». «La speranza – ha concluso la direttrice Emma Zanella – è che l’incendio non sia un rifugio per nascondersi alla responsabilità di fronte al museo, ma che sia una occasione, per quanto bruttissima, per rinforzare il museo»
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