Come funziona la tua linea? Arriva “tardatreno”
Marco Pierantoni è il personaggio del momento fra i tweet dei pendolari: ha pubblicato su un sito la media dei ritardi di alcuni treni “caldi”
C’è “viaggiatreno”, il sito istituzionale di Trenitalia che permette in tempo reale di verificare i tempi di percorrenza dei convogli sul reticolo regionale dei trasporti. E adesso anche il “tardatreno”: sito non ufficiale dei ritardi sulle linee pendolari lombarde. L’idea è venuta a Marco Pierantoni (il link si riferisce al suo profilo twitter) che nel sito racconta il perché delle sua creazione: “Durante il mese di Settembre 2012, tornato dalle ferie, ho potuto notare quanto il servizio di Trenord fosse drasticamente peggiorato. Così mi sono deciso a registrare manualmente i vari ritardi giorno per giorno”. Un servizio, scrive Pierantoni “per fornire ai pendolari i ritardi medi dei treni” per “permettere ad altri pendolari di chiedere il rimborso!".
Detto fatto. Il sito, molto semplice da consultare, viene realizzato servendosi delle rilevazioni ufficiali, quella tanto per intenderci, di viaggiatreno. I mesi monitorati, per ora, sono due: marzo e aprile. Un servizio che incomincia a girare fra i tweet dei pendolari (vedi il profilo twitter di trenordvictims, nato all’indomani della settimana nera dei treni, lo scorso dicembre).
Dalle rilevazioni – lo ricordiamo, non sono ufficiali, ma rielaborate dal pendolare – emergono alcune informazioni importanti per chi viaggia negli orari “caldi”.
Il treno peggiore del mese di aprile, secondo tardatreno, è il 122, un treno regionale che parte da Como il mattino presto, 7.17 e alla stazione di Milano Bovisa totalizza in media 13 minuti di ritardo (anche se, è bene specificarlo, sono presenti solo due rilevazioni su questa linea fino ad oggi ndr). Oppure il “20225”, il Domodossola – Milano Garibaldi (ore 6.02) che finora, ad aprile ha totalizzato un ritardo medio di 12 minuti. E così via. Nel sito è possibile trovare alcune tratte particolarmente frequentate dai pendolari: non c’è che da sbizzarrirsi per verificare come vanno gli orari in media.
“Volutamente non registro i ritardi del sabato e della domenica – specifica sul sito Pierantoni (e nelle feste in genere) perché, durante quei giorni, non ci sono pendolari ed il traffico dei treni è inferiore rispetto ad un comune giorno lavorativo quindi i treni funzionano meglio (più o meno :P ). A noi interessa verificare le performance nei giorni in cui noi pendolari ci muoviamo, non durante il sabato la domenica e le feste in generale”.
IN EVIDENZA: A maggio "bonus" ai pendolari Varese-Gallarate-Milano
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Come sarà lo sciopero dei trasporti di lunedì 22 settembre
ccerfo su Decidere bene nell’era del rumore. Da New York a Varese: che cosa impariamo dalla vita (compressa) dei leader
lucausa744 su Duemila sacchi di rifiuti abbandonati in un anno, il sindaco di Brenta Ballardin: “Con la nuova legge stop all’impunità”
Nabanita Das su Una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Fisica per il Liceo Scientifico
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.