“Cosa passa per la testa dei ragazzi? Il pensiero”
Il dottor Luigi Ballerini, medico psicoanalista, sarà ospite giovedì 11 aprile ore 18.15 dell'istituto Keynes per parlare del rapporto genitori figli
Cosa passa nella testa di mio figlio? I suoi risultati scolastici sono lo specchio della sua vita? Perchè passa tanto tempo connesso ai social media e non si trova in centro con i suoi amici?
Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderà il dottor Luigi Ballerini, medico psicoanalista, autore di saggi e libri per ragazzi, sul tema del rapporto tra adulti e giovani. Questa sera, giovedì 11 aprile, alle 18.15 sarà all’istituto Keynes di Gazzada per dare alcune indicazioni ai genitori alle prese con l’adolescenza.
Il titolo dell’incontro è "E adesso cosa faccio? Ripensare il rapporto tra genitori e ragazzi".
«La prima cosa che cercherò di far capire – spiega il medico – è il figlio è un essere pensante, che i suoi comportamenti sono il frutto di un suo modo di pensare e di relazionarsi con la vita. Non è istinto, non sono “scompensi ormonali”. Sono solo il suo modo, magari un po’ goffo, di affrontare la sua realtà».
Attenzione anche a non attribuire eccessivo valore al rendimento scolastico: « I genitori sono portati a proiettare nel futuro i risultati che ottiene sui banchi di scuola. Se va male vorrà dire che non riuscirà nella vita. È sbagliato paragonare il successo scolastico con il successo esistenziale: un brutto voto in inglese si può rimediare con maggiore studio…».
Tra gli argomenti che verranno trattati anche il rapporto tra i giovani e le nuove tecnologie: « I genitori si preoccupano quando il proprio figlio passa troppo tempo sui social network rinunciando alla vita reale, a praticare sport, a incontrare gli amici. Non bisogna, però, fare l’errore di demonizzare internet ma solo capire quale meccanismo ha indotto il giovare a preferire il mondo virtuale. È bene fargli capire che i rapporti virtuali sono più facili ma sono anche più falsi, che sono solo una scorciatoia ma la meta da raggiungere è fuori».
L’evento si colloca all’interno di un’attenzione alle problematiche educative ed è promosso dai due docenti che nella scuola si occupano dell’area benessere (intesa come il favorire le condizioni che possano determinare il successo scolastico) e l’area culturale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.