Difesa e panchina, Varese se ne va
Roma tenuta al di sotto dei 60 punti è cosa rara. Il secondo quintetto biancorosso segna ben 39 punti, con Talts migliore in campo
LA CHIAVE – Se Roma rimane al di sotto dei 60 punti (58 per la precisione, con il 41% da due e il 24% da tre), è evidente che la difesa della Cimberio sia stata fin dal principio di valore assoluto. L’Acea in campionato viaggia – dopo stasera – a quasi 78 di media e ha in roster attaccanti di alto valore: Datome ha fatto il suo dovere, Taylor e Goss hanno combinato qualcosa ma gli altri sono stati azzerati. Se all’andata, nel caldo mezzogiorno del PalaTiziano, Varese si era lasciata sorprendere, a Masnago la musica è stata differente: menzione d’onore per De Nicolao ed Ere, ma potremmo citare diversi altri giocatori di Vitucci per il ruolo di “ministro della Difesa”.
LA STATISTICA – Se il quintetto base produce 42 punti, la panchina ne mette a segno ben 39, con Rush – foto di S. Raso – in doppia cifra (mentre Polonara raccoglie 9 rimbalzi…) e i compagni di avventura capaci, a turno, di impallinare la difesa romana. Per inciso, le riserve dell’Acea si fermano alla miseria di 5 punti (tutti di Aden), mostrando così dove nasce gran parte della differenza tra le due formazioni in campo. Certo, anche le percentuali al tiro e il saldo perse-recuperate è tutto a favore dei biancorossi, ma un impatto simile del secondo quintetto è da sottolineare con tutti i colori a disposizione.
MVP – Quando tutti si attendono Bryant Dunston, l’uomo-copertina della Serie A, dal mazzo di Vitucci spunta la carta Janar Talts. L’estone entra in un momento in cui l’americano soffre un po’ Lawal e si prende per una volta la scena: 8 punti con scelte intelligenti, ben 4 assist (Roma, in totale, ne ha 3 sul tabellino di squadra…) e tre stopponi che ricacciano in gola la palla a Goss. Quando esce, si alzano tutti in piedi: e dopo aver messo a nanna Lawal, si prende in braccio e coccola pure il figlioletto.
PAGELLIAMO – Sakota 6,5 (Due triple sganciate al momento giusto); Banks 6,5 (Lampi di classe, troppo veloce per i difensori romani); Rush 7 (Poco impiegato di recente, domina l’ultimo quarto, e regge contro Datome); Talts 8 (Mvp: detto tutto); De Nicolao 7,5 (Azzanna i portatori di palla giallorossi, dà energia all’attacco della Cimberio); Green 7 (Assist al bacio, scelte intelligenti; peccato per le basse percentuali); Cerella 6,5 (Un bel canestro, minuti veri contro una rivale d’alta quota); Ere 7,5 (Usa le armi di Datome – tiri da fuori e in avvicinamento – ancora prima che l’azzurro cominci a segnare. E non è al 100%); Polonara 6,5 (Ok, ogni tanto ne combina una, ma è ancora il miglior rimbalzista biancorosso); Dunston 6 (Clamoroso: Bryant è il “peggiore in campo” nella squadra di Vitucci. Frase, la nostra, che non è una critica a lui ma un complimento agli altri).
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