Imprese e social network: pensarci prima per non pentirsene dopo
Le imprese del “Terziario Avanzato”, “Legno” e “Varie” affrontano il tema dei social network nell'impresa. Una tavola rotonda con esperti e importanti case history del territorio. L'appuntamento è per lunedì 8 aprile (ore 17) nella sede dell’Unione industriali gallaratese
«Imprese e social network: pensarci prima per non pentirsene dopo»: è questo il titolo della tavola rotonda che si terrà nella parte pubblica dell’assemblea dei gruppi merceologici del “Terziario Avanzato”, del “Legno” e delle imprese “Varie” associate all’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. Attraverso la voce di esperti del settore, si analizzeranno i vantaggi, le opportunità, ma allo stesso tempo i rischi e le insidie che i principali social network rappresentano per le aziende.
Si parlerà di Twitter e Facebook, soprattutto, ma non solo. Agli esperti il compito di rispondere a domande e sciogliere dubbi che attanagliano oggi gli imprenditori: quando un’azienda conviene sbarcare sui social network? È strettamente necessario o addirittura inevitabile? Quando, invece, è bene stare lontani da questi strumenti di comunicazione? È obbligatorio avere oggi un account su twitter o su facebook? Ci sono esempi di errori eclatanti, madornali o di scuola da evitare assolutamente?
Domande a cui risponderà Daniele Chieffi, online media relations manager, autore del recente pubblicazione "Social media relations" (Edizioni Il sole24ore) nonché docente alla Business School Sole 24 Ore e al master in Media Relations presso Università Cattolica di Milano, affiancato da Marco Giovannelli, direttore del quotidiano on line Varesenews che avrà il compito di condurre il dibattito partendo dall’analisi di Chieffi .
Alla teoria verrà affiancata la pratica con due case history aziendali del territorio: BTicino, rappresentata da Luigi Caricato, direttore comunicazione esterna, e Yamamay, rappresentata dall’amministratore delegato di Inticom spa, Francesco Pinto.
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