Rally dei Laghi: Freguglia vola, già fuori Crugnola e Spataro

Il pilota della Ford ha vinto le prime due speciali e comanda in classifica su Gianesini e Maran. Il campione in carica è andato a sbattere sul Settetermini. Domenica le altre sette prove

Sono bastati poco più di 20 chilometri di prova speciale, suddivisi quasi equamente tra Cuvignone e Settetermini, per far capire chi non vincerà la 22a edizione del Rally dei Laghi. Una prova selettiva che fin dalle due prove iniziali si è confermata tale e a farne le spese è nientemeno che il campione in carica, Andrea Crugnola (foto al centro). Il talento di Calcinate, pur con una vettura tecnicamente inferiore ai rivali, stava già duellando con il leader della corsa, l’amico Beppe Freguglia, quando è andato a sbattere contro un albero nell’ultimo tratto del Settetermini (dove aveva staccato un ottimo intertempo). La sua corsa è finita lì, probabilmente per via di un braccetto toccato in precedenza che ha ceduto causando l’uscita di strada e ha così dimostrato quanto sia difficile fare bis consecutivo a Varese. Non vincerà il "Laghi" neppure Andrea Spataro, altro ritirato illustre causa noie al motore, mentre proprio i supporti del propulsore lasciano in sospeso il destino di Simone Miele, settimo al sabato sera ma che non sa se e come riprenderà la corsa. 
Abbiamo invece nominato prima

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Freguglia (foto in alto), ben navigato dall’esperto Lele Falzone: questa si conferma la coppia favorita non solo per la bravura del binomio e per la macchina a disposizione (Fiesta di tipo RRC: quanto di più vicino c’è alle auto del mondiale) ma anche per i primi risultati. Freguglia ha infatti vinto entrambe le prove del sabato: sul Cuvignone ha tenuto Crugnola a 8" e Gianesini a quasi 11", sul Settetermini si è invece messo alle spalle lo stesso valtellinese e i fratelli Maran seppur con distacchi più ridotti.
In classifica generale quindi Freguglia comanda con 14"1 su Gianesini-Fulvione e con 15"9 sui Maran. 

Quarto a 31" è Giò Di Palma (foto a lato – tutti questi su Peugeot 207) penalizzato da un problema al differenziale mentre il trentino Tabarelli ha saputo inserirsi tra le auto di gruppo S con la sua Mitsubishi Lancer di R4 (37"1 il suo distacco). A seguire, ma con divari molto ridotti, ci sono Bizzozzero, Miele, Marchetti, Bosetti e Fusetti, tutti su vetture S1600. 
Non è invece riuscito nell’impresa di entrare nei primi dieci (per adesso…) Alessandro Ripoli, dotato di una vettura meno performante dei leader della corsa: il varesino è comunque 13° e nettamente primo di gruppo e di classe FA6.
Domenica si ricomincia di buon mattino con partenza dai Giardini Estensi (7,15) in direzione di Caravate per l’assistenza e da lì per il secondo Cuvignone (8,50). Poi i piloti avranno altre sei prove suddivise in due "turni" tra Settetermini, Valganna e Alpe Tedesco: quest’ultimo sarà anche il nono tratto cronometrato, quello che segnerà in modo definitivo la classifica. L’arrivo ancora a Varese, a partire dalle 15,40: allora sapremo chi succederà a Crugnola nell’albo d’oro.

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Pubblicato il 06 Aprile 2013
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