Varese e Livorno, tre anni di sfide toste
Da quando i biancorossi sono tornati in Serie B hanno sempre affrontato i toscani con risultati alterni. Ripercorriamo la storia recente, tra la rovesciata di Neto e la doppietta di Troest nella neve
In un campionato "magmatico" come la Serie B, in cui ogni anno cambiano sette delle ventidue protagoniste, il confronto tra Varese e Livorno è divenuto una piccola "classica": quello che si disputerà a Masnago sabato 13 aprile (fischio d’inizio alle 15) sarà infatti la sesta partita negli ultimi tre anni, da quando cioé i biancorossi sono tornati nella categoria cadetta. Partita da sempre sentita, anche per l’astio tra due tifoserie avversarie per motivi politici, rivalità che per diversi anni si è avvertita anche dall’altra parte della strada ovvero al palazzetto del basket, gara che in queste stagioni ha visto anche la disputa di qualche partita memorabile. Ripercorriamo quindi questa piccola "epopea" in vista della gara di sabato.
Il bilancio recente è di una vittoria biancorossa, due livornesi e due pareggi, entrambi arrivati nel primo di questi tre campionati di B. Per quanto riguarda i gol, il computo è di 6-4 per i toscani; il Varese non ha mai vinto a Masnago e chissà che sabato non sia la volta buona
2010-11
Varese – Livorno 1-1 (LINK)- La foto di copertina di questo articolo non può che essere quella scattata (dal nostro Simone Raso) la sera di martedì 13 ottobre 2010. Sull’istantanea è fissata una delle più belle reti di questi anni e a realizzarla è Neto Pereira: sua la rovesciata al 20′ del primo tempo che porta in vantaggio il Varese e trafigge imparabilmente De Lucia tra lo stupore dei difensori amaranto. Il Varese poi gettò via i tre punti nel finale (ed era anche con l’uomo in più): dopo aver dominato l’intero incontro ed essere arrivato quasi allo scadere senza problemi, la squadra di Sannino concesse il pareggio con un intervento molle di Moreau, che consentì a Lambrughi il facile tap-in dell’1-1. Il portiere francese pagò carissimo: da lì in avanti il titolare fu Zappino. Ma quella rovesciata di Neto rimane una perla indimenticabile.
Livorno – Varese 0-0 (LINK) – Un punto solo, ma molto gradito per la rincorsa ai playoff che porteranno poi il Varese ad affrontare il Padova di El Sharaawy. La prima volta dell’era Rosati al "Picchi" non è una partita memorabile ma dimostra che i ragazzi di Sannino hanno ormai preso pienamente possesso di quel che occorre per scalare la Serie B. Ebagua è il più vivace ma perde l’alter-ego Neto dopo pochi minuti. Il Varese ci prova, il Livorno reagisce ma di reti nemmeno l’ombra: poco male, perché i toscani rimangono lontani dai playoff e Novellino esce scuro in volto a differenza di Sannino.
2011-12
Varese – Livorno 0-2 (LINK) – L’infinita serie positiva del Varese di Sannino si interrompe, per lo sconforto dei tifosi che sentono forte la rivalità, proprio contro il Livorno. È il 10 settembre, il mister di Ottaviano è ormai a Siena e sulla panchina biancorossa c’è Benito Carbone, che si salverà poco dopo con il 2-1 all’Albinoleffe ma verrà licenziato venti giorni più tardi. Con il Livorno è un calvario: nel primo tempo Nadarevic prova a scuotere i compagni, poi arriva un gran gol di Luci al 50′ e da lì in poi i biancorossi vanno in bambola. Dionisi fa il bis, Carrozza (subentrato in corsa) pensa bene di farsi cacciare lasciano la squadra in dieci. A Masnago si può anche perdere ma i tifosi del Varese restano increduli: una sconfitta non si registrava da tre anni.
Livorno – Varese 1-3 (LINK) – C’è il freddo, c’è il ghiaccio, c’è la neve. C’è pure un "trattamento speciale" poco ortodosso della Polizia per qualche malcapitato tifoso del Varese. Però ci sono anche tre reti da raccontare e un successo che fa impazzire di gioia i supporters biancorossi, fradici e felici al termine della battaglia dell’Ardenza giocata la sera del 31 gennaio: mai prima di quella volta il Varese aveva vinto a Livorno. I toscani erano passati per primi in vantaggio con Paulinho su rigore, pareggiato subito da un inusuale destro di Zecchin. Ma l’eroe del match, con quel gelo, non poteva che essere un danese: Magnus Troest. Il difensore manda le squadre al riposo sull’1-2 con un’inzuccata vincente e soprattutto chiude i conti, su un prato ormai completamente imbiancato, nel cuore della ripresa. Il Livorno eviterà di un soffio i playout, per i ragazzi di Maran il sogno promozione si fermerà solo contro la Sampdoria.
2012-13
Livorno – Varese 2-0 (LINK) – Il capitolo più recente non è certo quello più glorioso per il Varese: all’andata, in questa stagione, nonostante una prova non del tutto negativa per la squadra di Castori. La partita però si è incanalata subito verso gli amaranto, con la rete segnata al 12′ da Belingheri. Il colpo del pareggio rimane in canna ai biancorossi, con Martinetti a divorare la più facile delle occasioni per l’1-1. La partita resta piuttosto vivace, il Varese prova ad aumentare la pressione ma proprio alla fine, nel momento dell’ultimo arrembaggio, i toscani raddoppiano con il più classico dei contropiedi finalizzato da Siligardi. Da allora il Livorno sta lassù, tra le tre elette, mentre Neto e compagni sono costretti a inseguire. Lo scontro di sabato a Masnago permetterà di far cambiare il vento?
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