Podisti e detenuti in gara, il circuito è nel carcere
La gara podistica organizzata dalla Uisp è ormai un appuntamento fisso nel carcere di Busto. Anche quest'anno una cinquantina di detenuti hanno partecipato
Murad N’Saibi (foto a sin.) alza le braccia al cielo come se avesse appena vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi. E’ un nord-africano di 38 anni il vincitore dell’edizione 2013 di "Fuggi Fuggi", la gara podistica che si svolge nel carcere di Busto Arsizio grazie all’impegno della Uisp (Unione italiana sport per tutti) e di due società podistiche affiliate, la Pro Patria Arc e la Run&Travel entrambe di Busto. «Spero di non dovervi partecipare anche l’anno prossimo» – è stata la frase che ha proferito a fine gara.
Podisti veri e podisti detenuti hanno corso insieme, martedì pomeriggio, all’interno del perimetro della casa circondariale bustocca. Due i tipi di gara che si sono disputati: la staffetta e la corsa di resistenza. A vincere la gara di resistenza, quella più dura, è stato Murad che è rimasto nel gruppetto dei primi dall’inizio alla fine. La competizione è ormai diventata un appuntamento tradizionale per l’istituto penitenziario bustocco grazie anche alla collaborazione del direttore Orazio Sorrentini, dei responsabili dell’area trattamentale e degli agenti di Polizia Penitenziaria. Al termine della gara ai primi classificati è stato consegnato il premio: prodotti alimentari di Libera e del commercio equo e solidale.
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