Come si vendono i funghi? Ascom “spiega” le norme di settore
L'Associazione Commercianti ha organizzato un seminario tecnico di micologia per la vendita e la somministrazione di funghi freschi, in collaborazione con l'Asl. Un momento che si vorrebbe ripetere
Si è svolto in data 3 ottobre, nella sede dell’Associazione Commercianti di Gallarate e con il supporto della Tre.Ci Servizi Ambientali, il primo seminario tecnico di micologia per la vendita e la somministrazione di funghi epigei freschi allo stato sfuso, organizzato dall’Unione Provinciale dei Commercianti di Varese in collaborazione con l’ASL di Varese.
L’evento ha avuto un ottimo riscontro; hanno partecipato molti ristoratori e commercianti di generi ortofrutticoli del territorio ed in generale Operatori del Settore Alimentare. I due esperti micologi dell’ASL di Varese, i tecnici della prevenzione dr. Walter Clerici e Dr. Raffaele Salvatori, hanno illustrato la normativa specifica, in particolare si sono soffermati sulla Circolare della regione Lombardia N° 17 del 22 ottobre 2010 avente per titolo "La prevenzione delle intossicazioni da funghi: indicazioni operative per l’effettuazione dell’attività di vigilanza e controllo", coinvolgendo l’intera platea.
Le norme attuali prevedono che nell’eventualità di vendita di funghi epigei freschi e secchi allo stato sfuso, l’incaricato alla vendita, in ogni negozio, deve essere munito di un’attestazione di idoneità personale all’identificazione delle specie fungine rilasciata dall’Ispettorato Micologico dell’ASL competente per territorio; che i funghi in vendita allo stato sfuso e destinati al dettaglio e alla somministrazione nella ristorazione pubblica e collettiva devono essere sottoposti a visita micologica certificata ed ogni cassetta deve essere dotata di un cartellino, redatto dal Micologo, che contenga le Indicazioni previste dalla norma. Le norme costituiscono un obbligo e pertanto la loro violazione è soggetta a sanzioni amministrative (salvo che il fatto costituisca più grave reato) da un minima di Euro 258, 23 ad un massimo di Euro 1032,91. "L’obiettivo futuro – spiegano da Ascom – è quello di organizzare nuovi momenti formativi in merito all’argomento e, nel rispetto dei desideri manifestati dai partecipanti, l’erogazione di un corso finalizzato all’ottenimento dell’ attestazione di idoneità personale, necessaria per la vendita di funghi epigei freschi e secchi allo stato sfuso".
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.