Primavera, Varese ko per mano del Milan

Il Varese Primavera si inchina al Milan (1-2) nell’anticipo della sesta giornata: in virtù del risultato maturato al “Vittore Anessi” di Gavirate, i rossoneri agganciano momentaneamente al primo posto Chievo e Atalanta (13 punti), mentre i biancorossi restano fermi a quota 8. Una partita dai due volti tra le squadre guidate da Maurizio Ganz e Filippo Inzaghi. Nel primo tempo è dominio Milan, con il risultato portato sullo 0-2 in meno di un quarto d’ora, prima dall’incornata di De Santis, poi dalla pennellata di Di Molfetta; un uno-due pesante per i varesini, incapaci di rispondere all’energia e alla potenza degli avversari. Nella ripresa ci si aspetta quindi una passeggiata dei rossoneri e invece dagli spogliatoi esce un Varese coraggioso che arremba il Milan nel tentativo di raddrizzare la partita; un tentativo che, dopo la rete di Molino ad accorciare le distanze, non si concretizza, ma che è un buon segnale per il futuro prossimo della formazione biancorossa.

FISCHIO D’INIZIO – Moduli speculari per i due tecnici, che scendono in campo col 4-3-1-2. Nell’undici di Ganz alcune novità: come terzino destro torna a giocare in partite ufficiali Ruzzenenti; al centro della difesa insieme a Bruzzone c’è Miceli; a metà come vertice basso parte Romano (ci rimarrà però per meno di mezz’ora). A chiudere l’undici del Varese il portiere Bordin, il terzino sinistro Azzolin, gli interni di centrocampo Grazioso e Truzzi, il pacchetto offensivo composto dal trequartista Scapinello e dalle punte Molino-Zamparo. Di fronte ai biancorossi un Milan ricco di potenza (Barisic, Pedone), corsa (Rondanini, Benedicic) e qualità (Di Molfetta, Mastalli).

PRIMO TEMPO – Avvio da incubo per il Varese che, in meno di un quarto d’ora, finisce sotto 0-2. Dopo due angoli in fila, con il secondo spedito di poco largo oltre il secondo palo da Pacifico, al terzo tentativo dalla bandierina il Milan passa (8′): traversone teso di Di Molfetta, De Santis irrompe in taglio e di prepotenza incorna alle spalle di Bordin. I rossoneri tengono alta la pressione e al 14′ trovano anche il raddoppio: palla al limite a Di Molfetta, Truzzi prova il contrasto ma lo perde, il numero 11 rossonero disegna una splendida parabola a giro che pizzica l’incrocio lontano, lasciando di ghiaccio Bordin. I biancorossi, feriti, provano a rispondere con Grazioso che, dal limite, fa partire un sinistro velenoso verso il secondo palo, che Andrenacci spinge in angolo con la punta delle dita (17′). Poi è ancora Milan senza che il punteggio si arrotondi ulteriormente, grazie a Bordin che prima salva su Di Molfetta coi piedi (21′), poi su Barisic con uno splendido tuffo a mani aperte (29′). Negli ultimi 15′ i rossoneri operano in contropiede, senza però riuscire a superare nuovamente la linea difensiva biancorossa.

LA RIPRESA – Il Varese entra in campo con un nuovo assetto tattico (Scapinello a sinistra, 4-4-2) ma soprattutto con rinnovato spirito e coraggio, attaccando senza paura la corazzata rossonera. Così, all’11’, il divario si dimezza: apertura di Grazioso per Molino che riceve al limite, entra in area sfidando Pacifico e conclude a incrociare di destro, con la sfera che subisce una leggera deviazione e va a insaccarsi all’angolo lontano. L’1-2 carica i biancorossi: al 15′ filtrante profondo di Romano per Zamparo che, da posizione defilata, chiama Andrenacci alla respinta coi pugni; al 16′ su azione d’angolo Miceli e Grazioso spiccano il volo ma non trovano la deviazione di testa per centimetri. Del Milan non c’è traccia, il Varese continua a crederci: al 28′ Scapinello su punizione scavalca la barriera ma non riesce ad angolare a sufficienza; al 31′ break di Zamparo che permette a Molino di volare in contropiede, ma il piazzato del numero 9 è centrale. La spinta però non si concretizza, con l’ultimo tentativo di Grazioso (46′) preda di Andrenacci. Al fischio finale è il Milan a festeggiare.

IL DOPOPARTITA – Nel dopopartita Maurizio Ganz è sereno nonostante la sconfitta: «Nel primo tempo abbiamo sofferto il Milan, squadra di grande qualità. Sono subito passati in vantaggio, su una nostra distrazione che ci può stare, poi hanno raddoppiato con un grande gol di Di Molfetta. Dopo un primo tempo così, altre squadre sarebbero crollate; invece nel secondo abbiamo reagito, attaccando con coraggio. Siamo riusciti ad accorciare le distanze, poi abbiamo anche avuto la palla per pareggiare su cui Molino è forse arrivato un po’ stanco. Primo tempo tutto loro, secondo nostro: purtroppo ha vinto il Milan. A prescindere dal risultato, ho fatto i complimenti ai miei ragazzi: nella ripresa c’è stata grande volontà, determinazione; voglio una squadra che se la giochi con tutti. Lottando e affrontando le partite con la giusta mentalità possiamo fare bene».

Varese-Milan 1-2 (0-2)

Marcatori: De Santis (M) all’8 pt, Di Molfetta (M) al 14′ pt; Molino (V) all’11 st.

Varese (4-3-1-2): Bordin 6.5; Ruzzenenti 6, Miceli 6.5, Bruzzone 6 (Cason dal 30′ st 6), Azzolin 5.5; Truzzi 5.5, Romano 5.5, Grazioso 6.5; Scapinello 5.5 (Galliani dal 36′ st s.v.); Molino 6 (Gagna dal 42′ st s.v.), Zamparo 5.5. A disposizione: Papa, De Lucia, Simonetto, Baldelli, Cerrone, Comani, Cornacchia, Lamcay, Roncari. All. Ganz.

Milan (4-3-1-2): Andrenacci 6.5; Rondanini 6, De Santis 6.5, Pacifico 6, Tamas 6; Mastalli 7, Piccinocchi 6 (Bende Bende dal 32′ st 5.5), Benedicic 6.5; Pedone 5.5; Barisic 6 (Fabbro dal 18′ st 5.5), Di Molfetta 7 (Compaore dal 37′ st s.v.). A disposizione: Ferrari, Modic, Maldini, Bonanni, Aniekan, Yaffa, Vido, Felicioli, Claveria. All. Inzaghi.

Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore (Evoli di Bologna e Bonafede di Bologna) 6.5.

Ammoniti: Pacifico e Benedicic (M); Zamparo e Truzzi (V).

Note – angoli: 6-6; fuorigioco: 4-2; tiri (in porta): 6 (5) – 7 (5); falli: 18-12; recupero: 1′ + 3′.