Vicesindaco assente ingiustificato, il sindaco lo sostituisce

Andrea Marabelli nuovo numero due di villa De Ambrosis. Il “silurato” Brugnoni: “resto in maggioranza se non cambia il programma”, e parla di “pressioni subite dalla maggioranza”

riunione gavirate maggioranzaMezzora. Un’ora. Due ore. Poi, due giorni: sempre senza dare spiegazioni della sua assenza. Qualcuno in consiglio comunale addirittura si preoccupò, guardando l’ora e cercando di chiamarlo al cellulare, ma niente: a Gavirate, il 30 di settembre c’era da approvare il documento di adesione all’ATO: erano state preparate presentazioni e convocati esperti, ma lui, il vice sindaco Claudio Brugnoni, «non solo non s’è visto, ma nei giorni a venire non ha neppure dato una giustificazione valida, se non ‘motivi personali’.
Una mancanza di rispetto e di attenzione verso la comunità che non è tollerabile» ha detto il primo cittadino di Gavirate Felice Paronelli. Una sedia vuota che è costata cara a Brugnoni: la sua testa da vice (con numerose deleghe) è rotolata giovedì scorso quando il sindaco lo ha revocato. Di oggi la notizia del nuovo nome scelto per supplire al sindaco in sua assenza e coadiuvarlo nell’amministrazione con una delega importante (Lavori pubblici): è Andrea Marabelli, anche lui della Lega Nord, proprio come il silurato Brugnoni. Dopo il consiglio disertato dal vice, il sindaco – che oggi ha convocato una conferenza stampa per rendere pubblica la decisione seguita alla vicenda (nella foto sopra) – ha cercato di capirci di più e di convocare per il sabato successivo (erano i primi di ottobre) una riunione del gruppo di maggioranza, anche in questo caso disertata dal diretto interessato. Che fare? «Gli ho proposto di dimettersi da vicesindaco per la figuraccia che fece durante il consiglio comunale del 30 ottobre – spiega Paronelli (nella foto qui sotto)- . Gli ho detto, al telefono, mentre mi sentivano diversi consiglieri di maggioranza: riunione gavirate maggioranza‘Dimettiti da vice e tieni le deleghe al marketing territoriale’. Ma niente, lui è andato diritto per la sua strada obbligandomi a prendere questa decisione».
Alla conferenza stampa di oggi in comune la presenza dei consiglieri sia del Pdl (Luigi Sartori, anche assessore e Valter Sechi) sia della Lega Nord (Graziella Broggini, ex capogruppo di maggioranza, ora assessore e lo stesso Marabelli) non era casuale: un gesto che è servito per sottolineare, da più parti e in più occasioni che “l’alleanza Lega-Pdl è salda” e – aggiungiamo – si può azzardare che porterà a definire un nuovo candidato alle vicine elezioni che si terranno la prossima primavera, anche se si tratta, appunto, di una supposizione.
Ma quali sono stati i rapporti fra il sindaco – e il resto della maggioranza – ed il suo vice? Sicuri che non vi fossero trascorsi burrascosi, episodi anche personali che hanno spinto Brugnoni ad allontanarsi? «Sicuri. Nulla di tutto questo né sul piano personale, né su quello politico. Nessun dissapore, nessuna intemperanza» o ingerenza politica esterna da parte delle componenti politiche su cui la maggioranza si regge – appunto Pdl e Lega, hanno detto in coro i presenti all’incontro di oggi con la stampa. Parole sottoscritte persino dal diretto interessato raggiunto al telefono subito dopo: «La mia è stata solo un’assenza ingiustificata per motivi personali, una delle tre che secondo lo statuto è possibile fare – spiega l’oramai ex vice di Paronelli – e non sono a conoscenza di quali siano state le motivazioni di questa decisione, non so perché questa dura reazione nei miei confronti». «Di sicuro – ha continuato Brugnoni – non ho mai avuto problemi personali col gruppo di maggioranza, né ritengo che questa scelta dipenda da una decisione politica si segreteria. Posso solo supporre che questa vicenda sia frutto di ‘pressioni’ subite dal sindaco e dalla maggioranza da personaggi della politica locale che hanno chiara una loro strategia». Su chi siano questi “personaggi” non è dato di sapere perché Brugnoni di nomi non ne fa. Sul suo futuro politico dice: «Resterò nella maggioranza a patto che questa segua le linee programmatiche concordate all’inizio della mia avventura amministrativa, quattro anni fa».riunione gavirate maggioranza
Il nuovo corso dell’amministrazione Paronelli da qui alle elezioni ha visto quindi questi cambiamenti: capogruppo di maggioranza diventa Matteo Ossola (Pdl) che sostituisce Graziella Broggini a cui viene assegnata la delega alle “Frazioni” e “Attività produttive e artigianato”; l’assessorato di Luigi Sartori si arricchisce della delega alla “Informatizzazione”; Paronelli si accorpa la delega della “Verifica ed attuazione del programma” e il nuovo vice Andrea Marabelli ha quella ai “Lavori Pubblici”. Marabelli (nella foto qui a destra) ha affermato di essere felice di questa carica sebbene dispiaciuto per la costanza dei fatti entro i quali essa è maturata. Per ora la delega a “Presidente dell’associazione Distretto due laghi” che il sindaco a aveva assegnato a Claudio Brungoni resta dov’è, “a patto che non esca dalla maggioranza”.

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Pubblicato il 05 Novembre 2013
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