Maroni incontra Rete Imprese Italia Lombardia

Il presidente della regione Lombardia: "Rete Imprese Lombardia è un interlocutore affidabile e rappresentativo dell' economia reale del territorio". Avviato un tavolo permanente di confronto

Nella mattina di lunedì 2 dicembre a Palazzo Turati, i gruppi dirigenti delle organizzazioni di Rete Imprese Italia Lombardia hanno incontrato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Il portavoce lombardo di Rete, Fausto Cacciatori, presidente di Cna Lombardia uscente (a gennaio prenderà il posto il varesotto Daniele Parolo) ha aperto l’incontro sottolineando il grande sforzo di innovazione e di semplificazione segnato, sul terreno della rappresentanza, dalla costituzione di Rete Imprese Italia Lombardia, che si candida ad essere un interlocutore fondamentale di Regione sui capitoli decisivi per la crescita.

Il Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti, ha affermato con forza le ragioni della micro piccola impresa di fronte al fenomeno del credit crunch, rilanciando l’esigenza di una patrimonializzazione dei Consorzi Fidi di matrice associativa e di un riassetto di tutta la filiera della garanzia, in un rapporto sempre più funzionale con il Fondo Centrale di Garanzia.

Le imprese lombarde hanno inoltre l’urgente necessità, come ha sottolineato il Presidente di Confesercenti, Giorgio Ambrosioni, di poter contare su un contesto amministrativo più snello e su un sistema fiscale meno oneroso, più equilibrato e semplificato rispetto all’attuale. Le novità introdotte dal Governo nel quadro della fiscalità del Paese costituiscono un’ulteriore complicazione, con un aumento dell’11% delle tariffe nazionali e un incremento addirittura esponenziale di quelle locali.

L’alleanza delle imprese dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi ha inoltre rilanciato, nelle parole del Presidente di Casartigiani, Mario Bettini, l’esigenza di tornare a generare lavoro “a km zero”, ossia per le aziende del territorio, scommettendo su appalti più accessibili alle MPI (micro e piccole imprese) e su un “grande piano regionale di piccole opere di prossimità”.

L’attrattività, il rafforzamento della filiera del turismo, il grande appuntamento di Expo vissuto in una logica di “sistema” sono stati invece citati dal Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che ha evidenziato come si debba realizzare un piano straordinario per l’attrattività della Lombardia. Ha inoltre sottolineato come occorre incentivare maggiormente i distretti del commercio e le reti d’impresa. Nel suo intervento ha infine affrontato il tema delle aree dismesse, che nella regione superano i 23 milioni di metri quadri.

In chiusura dei lavori il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel riconoscere Rete Imprese Italia Lombardia come «Interlocutore affidabile e rappresentativo dell’economia reale del territorio», ha lanciato ufficialmente l’istituzione di un tavolo permanente di confronto con Rete Imprese Lombardia, partendo dalle azioni attuative per dare concretezza alla legge per lo sviluppo e la semplificazione. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Dicembre 2013
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