Giannone ne fa tre e la Pro Patria batte il Savona

Nel fango e nella pioggia, una tripletta splendente di Giannone rasserena il pomeriggio dello “Speroni” e permette alla Pro Patria di superare il Savona 3-2. Una gara dai ritmi vibranti e tesa fino all’ultimo, nonostante i tigrotti sembrava avessero chiuso i conti con il 3-1 momentaneo. Brava la squadra ligure a non abbattersi, ma ancora meglio la giovanissima difesa biancoblu a concedere poco o nulla (i due gol savonesi sono arrivati da palla inattiva). Una Pro che ha vissuto una giornata felice nonostante la contestazione dei tifosi e una risposta forte ai detrattori. Tre punti che portano un po’ di sostanza anche alla classifica e ora si aspetta qualche raggio di sole, non solo dal cielo, ma anche dal mercato.  
 

FISCHIO D’INIZIO – Seconda partita in casa consecutiva per la Pro Patria, che dopo il pareggio senza reti contro la Pro Vercelli, ospita il Savona, quarto in classifica e desideroso di mantenersi nelle posizioni nobili della graduatoria. Mister Alberto Colombo ha problemi in difesa, con Nossa passato all’Entella e Polverini infortunato; in porta c’è Feola, le fasce sono presidiate da Andreoni e Mignanelli, mentre in mezzo al fianco di De Biasi viene dirottato Spanò. Il tecnico dei liguri Ninni Corda si affida al classico 4-4-2 con Cattaneo e Virdis terminali d’attacco. 
 

COLPO D’OCCHIO – I tifosi della Pro Patria, in contestazione con la società, hanno deciso di non entrare allo stadio “Speroni” per una sorta di sciopero e gli spalti sono desolatamente vuoti, con soli poche centinaia affezionati a seguire il match. Striscione pesante esposto sulla parte di tribuna riservata agli ultras: “La Pro Patria è il nostro orgoglio, per te solo il portafoglio”.
 

IL PRIMO TEMPO – Nonostante il campo pesante, le due squadre non si fanno pregare e da subito il match vive su buoni ritmi. Passato il 10’ la Pro vive un buon momento, con una punizione di Giannone alta sulla traversa e un’azione insistita conclusa da Calzi con un tiro da dentro l’area bloccato a terra da Aresti. La Pro passa in vantaggio al 20’ con una punizione conquistata e realizzata da Giannone con un tiro telecomandato all’incrocio dei pali. Nel tentativo di parata sul gol, il portiere strappa la rete e il match si ferma per qualche minuto, ma alla ripresa del gioco le due formazioni continuano ad affrontarsi senza risparmiarsi. Al 25’ Giannone prova il filtrante per Calzi, che non ci arriva di poco, mentre al 30’ Serafini mette in mezzo rasoterra, ma nessuno arriva all’appuntamento con il gol. Al 36’ De Martis sfiora l’incrocio con un sinistro teso, poi Giannone prima dell’intervallo ha due occasioni: al 43’ il tiro da pochi metri viene chiuso bene da Aresti, mentre al 45’ le pozze d’acqua frenano la ripartenza veloce e al momento del tiro il fantasista calcia a lato. 
 

LA RIPRESA – Il Savona parte meglio nel secondo tempo e al 7’ Cesarini trova la rete del pari, con una deviazione lieve ma fondamentale su una punizione dalla trequarti di De Martis. La Pro non ci sta e dopo un tiro di poco a lato di Gabbianelli al 9’, all’11’ Giannone fa doppietta e riporta avanti i tigrotti con un colpo di testa preciso su cross dalla sinistra di Mignanelli. Al 14’ Calzi scalda le mani ad Aresti con un sinistro potente da venti metri, il Savona non c’è più e dopo un’occasione a testa prima di Tonon e poi di Giannone, che non trovano la porta, il fantasista fa tripletta raccogliendo un passaggio di Gabbianelli e battendo Aresti con un sinistro a giro sul secondo palo. I tigrotti viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e vanno vicino al poker a più riprese: nella prima, al 26’ Giannone supera Aresti con il destro, ma il fango frena la conclusione e il portiere ospite recupera e salva, mentre al 29’ Mignanelli, servito da Tonon, calcia di destro, ma la conclusione viene deviata in angolo dalla difesa savonese. Nel finale di gara il Savona spinge soprattutto con lunghi lanci e al 42’ si conquista un rigore dopo un contrasto in area tra Spanò e Cesarini. Dagli undici metri Virdis realizza di potenza. Nei cinque di recupero concessi dall’arbitro Colombo si copre inserendo Zaro per Giannone e la mossa funziona, con la difesa biancoblu che non concede nulla e i tigrotti che si mettono in tasca i tre punti.
 

Pro Patria – Savona 3-2 (1-0)

Marcatori: al 20’ pt e all’11’ st e al 22’ st Giannone (PP), al 7’ st Cesarini (S), al 44’ st Virdis su rigore (S).

Pro Patria (4-3-3): Feola; Andreoni, Spanò, De Biasi, Mignanelli; Tonon (dal 36’ st Mella), Calzi, Gabbianelli (dal 34’ st Casiraghi); Giannone (dal 45’ st Zaro), Serafini, Siega. A disposizione: Vavassori, Taino, Giorno, Moscati. All.: Colombo.

Savona (4-4-2): Aresti; Capra, Marconi, Maccarone, Quintavalla (dal 23’ st Altobello); De Martis, Pani (dal 21’ st Agazzi), Gentile, Cattaneo (dal 3’ st Grandolfo); Cesarini, Virdis. A disposizione: Boerchio, Cannoni, Marras, La Rosa. All.: Mattu (Corda squalificato). 

Arbitro: Verdenelli di Foligno (Malacchi e Chiocchi)

Note: giornata fredda e piovosa, terreno fortemente bagnato; Calci d’angolo 3-0; Ammoniti: De Biasi, Feola, Spanò, Mignanelli per la Pro Patria; Marconi per il Savona. Recupero: 3’ + 5’.