L’arbitro e la Cremonese stendono la Pro Patria
Terza sconfitta consecutiva per i biancoblù che escono dallo Zini a mani vuote. Decide il gol di Casoli per i grigiorossi al termine del primo tempo ma i tigrotti recriminano per un rigore negato all'86esimo per un fallo su Serafini
La Pro Patria torna da Cremona con un’altra sconfitta (la terza consecutiva), questa volta immeritata e condizionata da una decisione arbitrale che avrebbe potuto, a pochi minuti dalla fine, trasformare la tristezza in un mezzo sorriso. Comincia in salita il girone di ritorno dei tigrotti, terzultimi in classifica e a tre punti dalla Carrarese che ha pareggiato 4-4 con il San Marino ultimo della lista. E’ bastato un gol di Casoli ai grigiorossi per ottenere i tre punti che rilanciano la Cremonese in chiave play off mentre per i bustocchi resta l’amaro in bocca per un secondo tempo tutto all’attacco e un rigore negato dall’arbitro Di Martino. L’allenatore dei tigrotti schiera in attacco dal primo minuto Giorno e Siega a supporto della punta Serafini mentre sul fronte opposto Torrente schiera i neoacquisti Della Rocca e Campo, autore dell’assist che ha portato al gol.
PRIMO TEMPO – Giornata fredda e piovosa allo Zini, sugli spalti un nutrito gruppo di tifosi bustocchi. La Cremonese è padrona del campo e parte subito all’attacco con Brighenti e Casoli che a ripetizione si presentano davanti all’estremo difensore biancoblù Feola, sempre attento. Al 7° minuto Brighenti impegna Feola con un colpo di testa mentre al 18esimo è Casoli in contropiede che serve di nuovo Brighenti, con un velo di Della Rocca ma la palla va fuori. Feola è protagonista assoluto al 23esimo sul tiro dalla distanza di Loviso. Al 29esimo è la Pro Patria a farsi finalmente pericolosa con una conclusione di Serafini che batte il portiere Bremec ma che viene respinta sulla linea di porta da Abbate. Al 42esimo l’azione del gol che ha deciso la partita: protagonista il nuovo acquisto Campo che dopo una combinazione con Lovisoli, scarica per Casoli che insacca. Nulla da fare per Feola.
SECONDO TEMPO – La partita riprende con gli stessi undicesimi del primo tempo. La Pro Patria parte all’attacco mentre la Cremonese resta guardinga e gioca di rimessa. I grigiorossi tengono bene il campo e non lasciano spazio agli avversari che provano a manovrare con fraseggi lunghi. Mister Colombo toglie un buon Giorno per Giannone il quale prova con alcune conclusioni da lontano che non impensieriscono Bremec. Gabbianelli continua a distribuire palloni, forse il migliore in campo tra i suoi, ma la Pro non è incisiva. Ad un quarto d’ora dalla fine il forcing bustocco si intensifica e Colombo tenta il tutto per tutto inserendo Mella per uno spento Casiraghi e Moscati per Gabbianelli: nonostante gli attaccanti siano cinque resta la difficoltà a concludere. All’87esimo l’episodio che ha condizionato il match: Serafini è in area e sta per tirare a botta sicura ma un difensore della Cremonese gli aggancia il piede e lo fa cadere. Inutili le vibranti proteste che costano anche un’ammonizione al capitano. La partita si spegne e si chiude con la vittoria dei grigiorossi dopo 4 minuti di recupero.
TABELLINO
PRO PATRIA: Feola, Spanò, Mignanelli, Calzi, De Biasi, Polverini, Casiraghi (Mella dal 76°), Gabbianelli (Moscati dall’85°), Serafini, Giorno (Giannone dal 60°), Siega. A disposizione: Vavassori, Andreoni, Guglielmotti, Dolcetti, Giannone, Mella, Moscati. Allenatore: Colombo
CREMONESE: Bremec, Caracciolo, Bergamelli, Loviso, Moi, Abate, Campo (Francoise dall’85°), Armellino, Della Rocca, Brighenti (Martina Rini dal 69°), Casoli (Visconti dall’80°). A disposizione: Galli, Avogadri, Martina, Giorgi, Visconti, Francoise, Mascolo. Allenatore: Torrente.
AMMONITI: Calzi (PP), Serafini (PP)
TERNA ARBITRALE: Antonio di Martino di Teramo, Fausto Ragini di Siena e Lauro Margini di Reggio Emilia.
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