Semafori pedonali e pannelli elettronici sotto la lente del Movimento 5 Stelle
Il gruppo M5S di Gallarate pone alcune domande all'amministrazione comunale, chiedendo conto di mancate attivazioni e problemi risolti, anche su impianti ormai "famigerati" come gli indicatori di allagamento dei sottopassi
Semafori pedonali mai attivati, ma anche i "giornali elettronici" fuori uso e gli ormai famigerati pannelli luminosi che indicano la percorribilità dei sottopassi. Sono alcuni degli impianti cittadini su cui accende un riflettore il Movimento 5 Stelle di Gallarate: "Vorremmo che l’Amministrazione Comunale di Gallarate rendesse conto al contribuente di alcune spese, che ad oggi si stanno rivelando dei clamorosi sprechi di denaro pubblico".
Primo punto: i semafori pedonali installati in via Varese, alla Cascinetta. "Come mai non sono ancora stati attivati? Quali sono i problemi che ne impediscono l’utilizzo? Qual è il tempo di attivazione previsto per questi importanti manufatti? Per la sicurezza dei pedoni su una strada di forte passaggio, riteniamo che una risposta a questi quesiti sia quantomeno dovuta. L’aspetto della sicurezza a nostro avviso è prioritario, ma non possiamo sottovalutare quanto questi due impianti sono costati alle casse cittadine, o meglio (essendo stati installati a spese del Centro Commerciale dei Laghi) vorremmo sapere a quanto ammontano gli oneri compensati".
L’altro caso portato all’attenzione è quello dei pannelli elettronici per segnalare l’allagamento dei ponti cittadini, "fatti installare dalla precedente Giunta", attivati nel 2010 e ben noti per il funzionamento poco puntuale: "al di là della bontà delle intenzioni, è risaputo che i pannelli non funzionano, come del resto confermato dall’Assessore Barban a fine 2013. L’Amministrazione Comunale come pensa di risolvere il problema? E’ lecito domandare quanto costarono questi pannelli?" (nella foto: via del Lavoro).
Malfunzionamenti e guasti riguardano infine anche i "giornali elettronici" installati in diversi punti della città, in particolare quelli più frequentati come le piazze o la stazione. "È sotto gli occhi di tutti che molti display sono spenti o non funzionanti. In piazza Libertà il display è persino staccato (nella foto, ndr). L’attuale Amministrazione ha un progetto di riqualificazione di questi utili strumenti di informazione? Intende lasciarli non funzionanti ? Se sì, con quale beneficio per la città? Quanto denaro pubblico è stato investito per questo utile progetto che ora versa in condizioni pietose?".
Tutte domande – tra radici passate e disagi presenti – che il Movimento 5 Stelle ripropone all’amministrazione attuale.
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