Il senatore Candiani critica l’accoglienza dei profughi

 L’arrivo sul territorio varesino di 39 profughi è stato commentato con durezza dal senatore della Lega Nord Stefano Candiani: «Trentasei euro al giorno significa più di mille euro netti al mese comprensivi di vitto, alloggio, fornitura di biancheria e abbigliamento, prodotti per l’igiene, pocket money di 2,5 euro al giorno e tessera telefonica ricaricabile di 15 euro: è questo quanto costa ogni clandestino che sbarca in Italia e che il perbenismo del Centrosinistra li trasforma tutti in rifugiati, quando nella maggioranza dei casi sono solo appunto immigrati clandestini». 

L’esponente leghista di Tradate lancia un appello a sindaci e amministratori: « disobbedienza civile nei confronti di uno Stato che abbandona gli esodati, i giovani, gli anziani e i disoccupati” e invece “apre le porte a questa gente e spreca milioni di euro. Mentre Renzi fa finta di regalare 80 euro in busta paga per poi riprenderseli con gli interessi con nuove tasse su casa e servizi, come si dovrebbe sentire un disoccupato o un pensionato che fa fatica a vivere e vede invece che basta sbarcare come clandestini per avere mille euro al mese senza lavorare… una marmaglia spesso che rende anche pericolosi i quartieri delle nostre città? Qui non si tratta di rifugiati, sono solo clandestini che come nel caso di Varese alla prima occasione scappano per sottrarsi ai controlli alla luce dei quali probabilmente risulterebbero persone con il curriculum da criminale. Come Lega Nord faremo di tutto per impedire questa rapina, per ridare sicurezza ai nostri territori: con Giorgetti faremo la battaglia in Parlamento, con i sindaci sul territorio. Come dice il presidente della Provincia Dario Galli: chi ha votato la Sinistra si assuma le sue responsabilità e ospiti a proprie spese questi immigrati nelle proprie case».