Il Team Insubrika tricolore grazie a Rivolta e Castiglioni

Oro ai Primaverili per il delfinista e per la ranista capace anche di prendersi un argento. Per entrambi c'è la qualificazione agli Europei. In finale anche Diotti, Guzzetti e Paruscio

È una primavera davvero speciale quella del 2014 per il Team Insubrika che dopo aver raccolto una lunga serie di podi ai "Criteria" dedicati alle categorie giovanili, ha lasciato il segno anche ai Campionati Italiani assoluti primaverili, ai quali ha partecipato il meglio del nuoto nazionale anche perché a Riccione sono stati "distribuiti" i pass per gli Europei di Berlino e non solo.

(Matteo Rivolta, ormai tra i migliori nuotatori azzurri)


Due i titoli tricolori arrivati nella bacheca neroargento grazie alle due stelle Matteo Rivolta e Arianna Castiglioni che, appunto, si sono così qualificati per la manifestazione continentale.
Rivolta, dopo tre settimane di preparazione in altura, ha comunque vinto i 100 delfino in 52,49, tempo non strabiliante ma comunque sesta prestazione mondiale stagionale e seconda in Europa.
Castiglioni invece ha centrato addirittura due podi: prima è andata a prendersi l’argento nei 50 rana alle spalle di Fissneider 31"34, poi ha volato nei 100 dove ha attaccato fin dai blocchi di partenza e ha conquistato l’oro in 1’08"13, tempo che le vale il primo "scudetto" assoluto della carriera. Ora per Arianna e per lo staff azzurro è tempo di scelte, perché gli Europei si sovrappongono alle Olimpiadi Giovanili: bisognerà decidere a quale manifestazione internazionale prendere parte.

(Arianna Castiglioni, due medaglie agli Assoluti primaverili)

Al di là delle proprie superstar, il Team Insubrika può anche festeggiare una serie di finali raggiunte dagli altri atleti della squadra varesotta. Luca Dioli ha sfiorato il podio nei 200 misti (quarto in 2’01"77) mentre Michela Guzzetti è arrivata quinta nei 50 rana, risultato importante per uno dei grandi nomi del nostro nuoto, alle prese però con un infortunio fastidioso in fase di preparazione. Molto bene anche la 18enne Letizia Paruscio, arrivata settima in finale nei 200 dorso e capace di 2’15"64 (quarto tempo delle qualificazioni), risultato che ha impressionato per i miglioramenti ottenuti in quest’ultimo periodo.
L’Insubrika Creval tra l’altro ha concluso al secondo posto la classifica a squadre di Serie A2 in cmapo femminile e al settimo quella di Serie A1 maschile. «Sono orgoglioso di questa formazione – ha detto il presidente Luca Birigozzi sulle tribune di Riccione – Stiamo lavorando bene, senza fretta, con una crescita costante per tutto il gruppo».

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Pubblicato il 17 Aprile 2014
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