Sottili ha gli uomini contati ma promette: “A Crotone daremo battaglia”

Non vedo perché non debba essere fiducioso visto che vedo i ragazzi attenti e pronti alla partita. Andiamo a Crotone per vendere cara la pelle e dare battaglia. Sbaglierei se facessi giocare qualcuno che non è disposto a ciò».

TUTTO INTORNO A CORTI – Ipotizzare la formazione con due giorni di anticipo non è semplice. Molto dipenderà dalla posizione assegnata a Corti, cui Sottili rinnova i complimenti per quanto fatto sabato. Il jolly ex Lecco potrebbe occupare di nuovo una posizione difensiva (centrale o terzino) oppure tornare a centrocampo: a seconda di ciò, si deciderà l’impiego di molti altri uomini. Rispetto al Bari rientra Laverone, che allunga le disponibilità in difesa, ma mancherà soprattutto quella qualità tecnica che contraddistingue molti degli assenti. «Vorrà dire che cercheremo di correre di più e di innalzare il tasso di agonismo». Il tecnico non disdegna neppure la possibilità di un cambio di modulo: «Un’altra strada percorribile. Fino a ora non ho provato cose diverse dal solito perché la priorità era quella di capire su quali giocatori potevo contare. Da oggi invece abbiamo valutato qualche situazione differente e domani, in occasione della rifinitura, vedremo se è il caso di introdurre qualche novità ulteriore».

CROTONE "SPAGNOLO" – Infine Sottili ha guardato anche “in casa d’altri”, nel senso del Crotone, formazione che merita grande rispetto secondo il tecnico toscano: «I rossoblu sono una della squadre che gioca meglio a calcio in tutta la Serie B. La società è stata brava a fare scelte azzeccate soprattutto per i giovani; grande merito va a chi li ha presi ma anche a chi li allena perché riesce sempre a mettere in campo un calcio propositivo. Io dico che, insieme all’Empoli sono una squadra “spagnola” per via della capacità di costruire azioni da gol partendo da lontano, con una rete di passaggi e tanta qualità. Siamo in casa loro e ci sarà pubblico, ma noi abbiamo bisogno di punti e di una prestazione gagliarda».