Bettinelli: “Serata commovente”

Il tecnico ammette di essere stato colpito dall'affetto di questa sera e sul futuro dice: "Lunedì parto per le vacanze, spero che la società mi chiami tra sabato e domenica

Il 2-2 finale e la doppietta di Leonardo Pavoletti salvano il Varese ai playout e fanno retrocedere il Novara, che questa sera al “Franco Ossola” però non ha regalato nulla ai biancorossi. Aria di festa per la squadra di mister Stefano Bettinelli, con tanto di maglietta celebrativa “Grazie Betti”. Il tecnico in sala stampa prova a spiegare le emozioni: «Faccio l’allenatore, non il poeta. Posso solo dire che dopo la nascita di mio figlio Alessandro questa è la mia gioia più grande. Questa serata è stata straordinaria, anche la maglia mi ha commosso, con l’abbraccio dei giocatori: davvero tutto molto bello. Voglio molto bene a questi ragazzi. Se ho potuto vivere questa avventura è stato grazie a Lele Ambrosetti; lui è stato il primo e forse l’unico che ha creduto in me e merita tutta la mia stima e il mio affetto. Sul 2-1 per il Novara c’è stato molto timore, perché sono stati due gol stupidi, non per mancanza di lucidità, ma la troppa voglia di non sbagliare ci ha portato all’errore. La squadra però ha reagito bene ristabilendo il pareggio che credo sia il risultato giusto. Onore al Novara che è venuta qua giocandosi tutto. Non mi sento riconfermato; ho fatto il mio lavoro, poi mi siederò al tavolo con la società e vedremo il futuro. Spero di parlare tra sabato e domenica perché lunedì devo andare al mare con la mia famiglia, che in questo mese hanno dovuto sopportarmi e per loro non è stato facile».
 
A fine gara parla anche il direttore sportivo Gabriele Ambrosetti, che fa i complimenti a mister e squadra, ma non disdegna anche qualche stilettata: «Questa è la festa di Bettinelli, e l’idea della maglietta celebrativa è venuta dalla squadra. Io non mi arrabbio mai con gli altri, ma sempre con me stesso. Gli altri mi fanno sorridere, questa è la festa del signor Bettinelli, perché lui è un signore, non solo un allenatore. In queste settimane tutti hanno fatto i complimenti all’allenatore e guai a chi me lo tocca. Il signor Stefano Bettinelli non è solo un bravo allenatore, ma è una persona speciale che vi conquista con gli occhi. La vittoria è anche dei ragazzi che hanno sofferto molto. Ernesto Che Guevara, senza esporsi politicamente, diceva che “il grande rivoluzionario è guidato da grande amore”. Io sono qua da 41 giorni e in questo periodo sono stato minacciato – dopo tre giorni – ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo salvandoci. Per me è una grande gioia perché ho vissuto questi giorni intensamente, senza farmi mancare nulla, dalla sconfitta di Cittadella ad oggi. Io sono in primis un varesino e so ogni cosa di questa città e conosco ogni movimento. Adesso che questa sera ci saranno tanti carri dei vincitori, io farò quello che ho sempre fatto: andrò a salutare i miei genitori, che non ci sono più, saluterò il Peo e poi farò un giro per il centro e poi. La mia squadra è il Varese, ma se mi cacciano farò di tutto per portare via con me mister Bettinelli».
 
Enzo Montemurro, direttore generale del Varese, spiega anche lui la sua posizione: «Io ho fatto una promessa, che avrei portato la barca in porto e sono riuscito in questa impresa. Non ci aspettavamo questi risultati quest’anno, ma se guardiamo chi è retrocesso, sono più o meno le stesse che hanno fatto i playoff con noi tre anni fa. Sono arrivato che eravamo ultimi in C2, ho portato la squadra alle soglie della serie A. Non so cosa farò l’anno prossimo, ma sicuramente non ho voglia di farmi massacrare da un giornalista ancora un anno».
 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Giugno 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.