Anche chi sceglie la formazione professionale può arrivare alla maturità

Gli allievi che hanno conseguito, dopo la qualifica triennale, anche il Diploma Tecnico a seguito della frequenza del quarto anno di un percorso regionale di Istruzione e Formazione Professionale hanno potuto sostenere l’Esame di Stato grazie ad una quinta annualità, in base ad un apposito Dispositivo regionale, giunto alla quarta edizione.

Si tratta di una occasione non certo alla portata di tutti, in quanto la formazione ricevuta nei primi quattro anni è in buona parte incentrata sulle competenze di carattere tecnico pratico, mentre è ben diversa l’impostazione degli istituti scolastici, dove, anche nei corsi dell’Istruzione Professionale, le materie di carattere teorico hanno un peso ben maggiore. Un anno quindi di preparazione intensa, con un metodo e obiettivi di studio diversi rispetto alle annualità frequentate, e una centratura, per almeno il 70% delle 990 ore di lezione, su italiano, matematica, lingua straniera e storia.

Per poter essere ammessi al corso di preparazione, gli alunni han dovuto sostenere una selezione che ha escluso oltre il 30 percento dei richiedenti. In Lombardia sono stati avviati 38 corsi, di cui uno solo da parte di un istituto con sede in provincia di Varese. Per ottenere il diploma di Tecnico dei servizi della ristorazione è stata realizzata una collaborazione con l’Istituto Falcone di Gallarate. I percorsi regionali hanno riguardato principalmente l’ambito della gestione aziendale, seguito da quello alberghiero, meccanico e, in misura minore, il settore elettrico, grafico, agricolo e del legno. Alle selezioni preliminari solo 24 ragazzi di 37 hanno superato le prove d’ingresso, e a diplomarsi sono stati solamente in 16. Risultati comunque soddisfacenti, con ben due allieve che hanno ottenuto 80/100. All’ISIS di Busto a conseguire il diploma sono stati 12 allievi provenienti dalla sede di Legnano dello IAL Lombardia, mentre all’Istituto Superiore Da Vinci – Ripamonti di Como sono stati in due. La richiesta del passaggio al quinto anno da parte degli studenti che hanno ottenuto il diploma tecnico regionale è in continuo aumento e per questo La Regione Lombardia detterà criteri precisi per le attività dell’anno a venire; solo in seguito sarà possibile programmare le attività e definire gli accordi con le Istituzioni scolastiche.