Iraq, Obama autorizza i raid per evitare il genocidio
La decisione comunicata nel corso di una diretta televisiva dove si parla anche di lancio di aiuti umanitari. Centinaia di migliaia in fuga per l’avanzata dell’Isis
Vogliono allargare il califfato dell’Iraq e del levante e per raggiungere l’obiettivo stroncano ogni ostacolo: i curdi in armi nel Nord dell’Iraq, le popolazioni sciite, e quelle cristiane, che stanno scappando dall’avamnzata dell’Isis.
Per difendere i profughi in fuga il presidente Usa Barak Obama ha dato oggi, 8 agosto, il via libera a “raid aerei limitati” e al lancio di aiuti umanitari sui civili.
La potenza militare americana torna dunque colpire nel paese mediorientale afflitto dalle lotte di religione dopo il ritiro dell’ultimo marines, alla fine del 2011.
Secondo fonti curde i raid Usa sarebbero gia’ cominciati, con New York Times e Wall Street Journal che parlano di almeno due postazioni dei militanti dell’Isis colpite nel nord del Paese.
Ma subito e’ arrivata la secca smentita del Pentagono, che ha parlato di notizie "assolutamente false”.
Acqua, razioni alimentari, lanciate dai c-130 dell’aviazione americana, ma anche bombardamenti contro l’avanzata dell’Isis, per fermare quello che lo stesso presidente Usa ha definito “genocidio”.
COS’E’ L’ISIS
(fonte: wikipedia, qui il resto della descrizione)
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