“Mi piaci, appartiamoci”, ma era una rapina

Adescato e rapinato. E’ accaduto ieri, mercoledì, ad un 55enne italiano che si è presentato al comando compagnia dei carabinieri di Gallarate dicendo di essere stato rapinato da alcuni stranieri. Dopo un primo imbarazzo l’uomo ha raccontato la sua incredibile storia: tutto è accaduto dopo aver conosciuto una giovane rumena che lo ha invitato ad appartarsi con lei. Una volta giunti in una strada periferica è stato circondato da due persone che, minacciandolo, lo hanno costretto a consegnare il portafoglio per poi dileguarsi. 

Le immediate indagini condotte dal Nucleo operativo e radiomobile hanno permesso di verificare che la donna, effettivamente, in combutta con altri – adescava uomini portandoli in qualche via periferica ed isolata, dove poi i malcapitati venivano rapinati da due suoi complici. Nel giro di poche ore i carabinieri sono riusciti ad identificare la giovane ed uno dei due uomini, risultato essere il suo convivente. I due, entrambi rumeni con vari pregiudizi di polizia, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, sempre ieri, i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Gallarate, alla conclusione di attività investigativa, hanno tratto in arresto un 55enne italiano. Sull’uomo, ricercato da un anno, pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un cumulo di pena relativa ai reati di ricettazione, bancarotta e contrabbando (di tabacco), reati commessi in provincia di Milano e Varese tra la fine anni ’90 e gli inizi del 2000.  L’arrestato, condannato ad oltre tre anni di carcere, è stato associato presso il carcere di Busto Arsizio.