Olimpico di Bellagio-Ghisallo: ancora due podi per l’Oxygen
Il migliore degli ossigenati è Davide Campiotti, ma tutti i membri della squadra hanno ben figurato nonostante il tempo avverso
E’ agosto, ma non si vede e soprattutto non si sente. Sembra un rigido inverno quello che fa da cornice ad una delle gare più dure della stagione. La distanza è quella dell’olimpico con partenza da Bellagio nel comasco ma le salite da affrontare bici sono niente di meno che la Colma di Sormano (da Nesso) lunga 13km e sua maestà il Ghisallo per 5km entrambe con pendenza media dell’8% e punte del 14%. Ma come si dice, quando il gioco si fa duro: l’Oxygen riesce a combattere a farsi valere con due podi e 10 finisher!
Davide Campiotti (nella foto) conquista il gradino più alto del podio della sua categoria S1 e il 9° posto assoluto. Che fosse un ottimo ciclista lo ha confermato con il suo 9° tempo totale nella frazione, ma Davide è riuscito a nuotare fortissimo e a correre ad altissimi livelli. Il suo commento post gara è stato di condizioni meteo al limite della sopportazione con punte di freddo molto più che invernali, soprattutto nei tratti in discesa in bici. Anche la corsa, più corta di 1,5km (8,5 invece dei canonici 10km) si è rivelata una prova da professionisti con salite dure e tratti di sterrato resi viscidi dalla pioggia costante.
E’ la francese Aude Kienzler ha meritarsi l’argento grazie soprattutto alla sua corsa dove ha segnato il secondo tempo tra le donne. Aude ha definito la prova ciclistica “acqua-biking” e anche se attrezzata con ben due antipioggia, non ha smesso di tremare e battere i denti neanche fino a quando ha tagliato il traguardo e conquistato il secondo posto di categoria.
Tra gli altri 12 ossigenati presenti alla gara, Tony Duffy e Francesca Marin sono stati costretti al ritiro, mentre il nostro Norberto Broggini non è partito a causa di una caduta durante il giro di ricognizione pre gara.
Gabriele e Dario Carrozzo, padroni di casa del comasco, ha dato prova di essere tornata a gareggiare con la grinta di Dario molto veloce e Gabriele che si merita la medaglia di legno nella categoria M3.
Carlo Faedda e Lorenzo Caligara danno prova di voler vincere il premio ambasciatore Oxygen per il numero di gare fatte nella stessa stagione e chiudono la gara di poco sopra le 3h30, anticipati dal nostro Antonio Fontana e Coletto Gianmaria. Anche "il principe" Alberto Fusari è finisher di questa prova in 4h spaccate!
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