500 tonnellate di rifiuti elettrici raccolti ogni anno, Gallarate merita un premio
Il direttore generale del Centro Coordinamento RAEE Fabrizio Longoni ha consegnato in Comune il riconoscimento, frutto di un lavoro che ha coinvolto Amsc ma anche associazioni e scuole
La città di Gallarate si fa valere nella raccolta di rifiuti elettrici: lunedì 29 settembre il direttore generale del Centro Coordinamento RAEE Fabrizio Longoni ha consegnato al sindaco, Edoardo Guenzani, e all’assessora all’Ecologia, Cinzia Colombo, un riconoscimento per i risultati raggiunti dalla città di Gallarate nella raccolta di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. A luglio, l’attività di Amsc in tale settore ha consentito alla città di classificarsi tra le migliori in Italia per questo tipo di raccolta e di entrare nell’elenco dei Comuni Ricicloni di Legambiente. Il direttore del Centro ha consegnato al primo cittadino un’opera artistica che rappresenta gli edifici di una città, realizzati con materiale di recupero proveniente da televisori.
L’aumento della raccolta RAEE a Gallarate, secondo l’amministrazione comunale, si deve in primis al punto raccolta di Amsc. Una soluzione giudicata comoda e funzionale da diversi territori e da un numero cresciuto nel tempo di esercizi della grande distribuzione. Si è, così, arrivati a una quantità annua di poco inferiore alle 500 tonnellate. I rifiuti che confluiscono vicino alla sede Amsc di via Aleardi vengono, poi, trasportati e smaltiti dal Consorzio RAEE. In dettaglio, per l’anno preso in esame, il 2013: categoria R1 (frigoriferi) 94.030 kg, categoria R2 (lavatrici) 244.330 kg, categoria R3 (monitor) 72.800 kg, categoria R4 (piccoli elettrodomestici) 84.040 kg, categoria R5 (lampade al neon) 1.843 kg. Risale al 2012, inoltre, un progetto a tema sviluppato con le scuole cittadine, voluto da Lions Club Gallarate Seprio, supportato da Amsc e patrocinato dal Comune di Gallarate – Assessorato all’Ecologia, con due principali ambiti d’azione: sensibilizzare le giovani generazioni da una parte, fornire l’occasione concreta per una corretta gestione dei RAEE dall’altra. Si è, così, avviata una campagna informativa nelle scuole associata al posizionamento di contenitori per la raccolta di piccoli elettrodomestici e apparecchiature.
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