Il Varese evita altre penalità e guarda con più ottimismo al futuro
La società ha pagato nei tempi previsti gli ultimi contributi della scorsa stagione e ha così sbloccato altri 800mila in vista della prossima scadenza. Anche Blasi ha accettato la "spalmatura" del contratto
«Il nostro lavoro è servito a non fare togliere punti, ora tocca ai ragazzi metterne altri in "cascina"». È una battuta che racchiude sollievo, soddisfazione e fiducia nella squadra, quella che ci regala il segretario generale del Varese 1910, Giuseppe D’Aniello, che ieri sera – lunedì 15 settembre – ha chiuso definitivamente il "fascicolo" relativo all’ultima tranche di scadenze della stagione sportiva 2013/14. «Venerdì scorso abbiamo effettuato il versamento per i pagamenti riguardanti gli emolumenti e l’Enpals dei mesi di maggio e giugno. Ieri (lunedì appunto) gli organi competenti hanno certificato la validità dei nostri bonifici e quindi possiamo ufficialmente annunciare che il Varese non subirà ulteriori penalità in campionato».
Avere rispettato la scadenza del 15 settembre ha permesso alla società biancorossa di fare anche un passo avanti verso il prossimo step burocratico, quello del 16 ottobre. «Grazie alla regolarità di questo pagamento – spiega ancora D’Aniello – abbiamo sbloccato anche gli 800mila euro della fidejussione depositata per la stagione scorsa, soldi che quindi saranno disponibili per adempre alla scadenza che ci sarà tra due mesi».
Insomma, l’opera di spending review lanciata dal presidente Laurenza e indispensabile per la sopravvivenza della società ha iniziato a dare i suoi frutti concreti, anche se ovviamente bisognerà continuare a seguire questa strada.
A tal proposito, arriva un’altra mossa utile a razionalizzare le spese. Dopo Neto Pereira, Cristiano, Lupoli e Rea, anche Manuele Blasi ha dato il proprio benestare alla "spalmatura" del contratto con relativo abbassamento di stipendio. L’ex azzurro, il cui accordo sarebbe scaduto il 30 giugno 2015, resterà al Varese sino al giugno 2016 ma a cifre più basse. «Un’ulteriore risparmio che ci permette di guardare con fiducia alla scadenza del prossimo ottobre» conclude D’Aniello. Ora, per completare questa partita, si attendono le decisioni di Gianpietro Zecchin e Daniele Corti, gli ultimi due veterani chiamati ad accettare la modifica del contratto che li lega al Varese. Per entrambi c’è comunque tutto il tempo necessario a sistemare la posizione.
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