Yara: Bossetti non era a lavoro il giorno dell’omicidio
Il presunto assassino non era in cantiere il giorno in cui venne uccisa la tredicenne, ad affermarlo le perizie effettuate degli investigatori
Massimo Giuseppe Bossetti, il presunto assassino di Yara Gambirasio, non andò a lavoro il giorno dell’omicidio. È quanto emerge dalle relazioni di Sco e Ros, in base alle perizie tecniche eseguite e alle testimonianze raccolte. Un fatto che smentirebbe clamorosamente quanto ripetuto in questi mesi dal muratore, sul quel 26 novembre 2010, in cui Bossetti aveva detto di essere andato in cantiere e poi a casa.
Una circostanza determinante che lo stesso Bossetti aveva fornito nel suo secondo interrogatorio davanti al pm Letizia Ruggeri, ma che per uno dei suoi legali, Claudio Salvagni non fa che dimostrare la "sincerita’" di Bossetti che, in quell’interrogatorio, descrisse nel dettaglio i suoi spostamenti di quel giorno. «Se davvero i tabulati dovessero dimostrare che Bossetti quel pomeriggio, non era al cantiere, dove era stato in mattinata, ma altrove – commenta Salvagni all’Ansa – il suo racconto sarebbe ancor più confermato». Davanti al pm Bossetti aveva raccontato di essere stato a lavorare a Palazzago in mattinata, di aver fatto quindi controllare il furgone da un meccanico, di essere stato da un falegname, dal suo commercialista e infine di essere tornato a casa. Un percorso che prevedeva il passaggio davanti alla palestra di Brembate di Sopra da cui scomparve la tredicenne che fu trovata uccisa tre mesi dopo a Chignolo d’Isola.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Martac98 su Scontro nella notte a Lonate Ceppino, a bordo quattro giovani tra 18 e 20 anni
Martac98 su CBD e insonnia: CBnight, il rimedio naturale per dormire bene
italo su Furto all'oratorio di Albizzate: sottratta strumentazione del coro John Paul II Choir nella settimana dei concerti di Natale
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.