Le Processioni della Settimana Santa in lizza tra i patrimoni culturali Unesco
Le manifestazioni della cittadina sono in lizza insieme a: la gestione del rischio di valanghe, il know-how in meccanica degli orologi, il design grafico e tipografico svizzero, la stagione alpestre, lo jodel, la festa dei vignaioli di Vevey e il Carnevale di Basilea
Le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio sono nella lista ufficiale dei candidati al riconoscimento di Patrimonio culturale immateriale Unesco.
Il Consiglio Federale ha confermato ufficialmente di avere approvato una lista indicativa che contiene le tradizioni svizzere che saranno proposte per essere inserite nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco in Svizzera: una lista indicativa che, con gli altri 7 candidati ufficiali, presenta anche le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio.
L’inserimento da parte delle autorità federali dell’evento pasquale di Mendrisio, fortemente legato alla tradizione cittadina e della regione, inorgoglisce la Fondazione Processioni Storiche, che é sempre stata coinvolta, con gli uffici comunali e cantonali competenti, nella procedura di valutazione. Il sistema di valutazione dei singoli dossier degli otto candidati ufficiali dovrà ora seguire l’iter che prevede l’inoltro di una candidatura all’anno all’attenzione degli esperti di Unesco.
Non si conoscono ancora i dettagli relativi all’ordine della presentazione dei candidati.
L’auspicio della Fondazione Processioni Storiche è quello che «I molti sforzi prodotti da tante persone per l’organizzazione di questi eventi vengano premiati con un riconoscimento internazionale così prestigioso, si tiene però anche a sottolineare come la specifica particolarità della presenza dei Trasparenti sia in effetti quell’elemento che distingue queste sfilate dalle innumerevoli che si svolgono in ogni parte del mondo in occasione della Pasqua».
Oltre alle processioni, il Consiglio federale ha aggiunto alla lista indicativa delle otto tradizioni svizzere candidate all’iscrizione al patrimonio culturale immateriale dell’Unesco la gestione del rischio di valanghe, il know-how in meccanica degli orologi, il design grafico e tipografico svizzero, la stagione alpestre, lo jodel, la festa dei vignaioli di Vevey e il Carnevale di Basilea. La prima candidatura è prevista per il 2015.
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