Milano festeggia “la rossa”, prima metropolitana di Lombardia
Il 1° novembre del 1964 apriva il primo tratto della ferrovia urbana sotterranea del capoluogo lombardo: a distanza di 50 anni, una giornata di festa tra concerti, mostre e incursioni teatrali in stazioni e vagoni
Milano festeggia "la rossa", la linea 1 della metropolitana entrata in servizio cinquant’anni fa: una intera giornata, sabato 1 novembre 2014, con concerti ed eventi nelle stazioni e in altri luoghi della città. Era il 1° novembre 1964, alle ore 10:41, i primi due vagoni della metropolitana M1, la “rossa", attraversarono la città, da Piazzale Lotto a Sesto Marelli, lungo 21 stazioni per 12,5 Km di percorso (nelle foto, le motrici vengono calate nella galleria con una rampa davanti al Castello Sforzesco).
Il Comune di Milano, ATM, MM e Fondazione Milano – Scuole civiche hanno organizzato molte iniziative in diversi luoghi della città. In piazza Castello sarà inaugurato un tunnel ‘emozionale’ che con materiale video dell’epoca racconterà ai milanesi la storia della nascita della linea 1, che fu progettata e costruita da Metropolitana Milanese, mentre il design interno e il logo furono curati da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. Anche la mostra ‘Milano SottoSopra’ all’Expo Gate, organizzata da MM, illustrerà la nascita della metropolitana con immagini di archivio. Il tunnel, lungo 20 metri a alto 5 metri, resterà installato per tutto il mese di novembre. L’ingresso sarà gratuito, dal lunedì al venerdì dalle ore 13:00 alle 19:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00. Il tunnel avrà una sezione dedicata al passato ed una dedicata al presente ed al futuro. All’interno del tunnel verranno proiettate immagini di repertorio e video che ripercorreranno la storia della metropolitana di Milano dal 1964 ad oggi.
Da mercoledì 29 ottobre, e fino al 12 novembre, ATM metterà in vendita un nuovo biglietto, tutto dedicato al cinquantesimo anniversario della “rossa". Per tutto il giorno di sabato 1° novembre, inoltre, nei vagoni in viaggio e soprattutto nei mezzanini delle fermate di San Babila, Duomo, Cairoli e Cadorna si svolgeranno le incursioni di teatro, danza e musica degli allievi della Fondazione Milano – Scuole civiche. La mostra ‘Milano SottoSopra’ resterà allestita all’Expo Gate, dal 1° al 9 novembre, dalle ore 10 alle 20, e presenterà materiale fotografico storico dell’inaugurazione del 1964 e dei cantieri della metropolitana. La mostra ripercorrerà, attraverso immagini inedite e sorprendenti tratte dall’archivio storico di Metropolitana milanese, le trasformazioni temporanee del paesaggio urbano e quel mondo sotterraneo svelato dai grandi lavori di scavo che misero sottosopra la città dal 1957 al 1964. Un’occasione per rendere omaggio a progettisti, ingegneri e maestranze che resero possibile la realizzazione di questa grande opera, cambiando per sempre il volto del capoluogo lombardo.
Sabato 1 novembre, nei mezzanini delle fermate di San Babila, Duomo, Cairoli e Cadorna e nei vagoni in viaggio lungo tutta la linea rossa dalle ore 12:00 alle 20:00, saranno messe in scena dagli allievi ed ex allievi delle scuole di teatro e di musica del Comune di Milano momenti di spettacolo leggeri e divertenti che daranno ai cittadini e ai turisti una diversa visione degli spazi urbani. Brevi sketch teatrali racconteranno come i milanesi vissero la costruzione della M1. In un’azione danzata i giovani ballerini ricostruiranno gli atteggiamenti fisici e i movimenti tipici del passeggero in metropolitana: la corsa quando si è in ritardo, l’acquisto dei biglietti, la lettura del giornale, il movimento impresso al corpo dal movimento dei vagoni. Durante le performance saranno anche eseguiti brani musicali degli anni ’60. I Piccoli cantori di Milano, circa 40 giovanissimi cantanti, si esibiranno con un omaggio musicale dedicato a personalità milanesi, ad esempio Giorgio Gaber. Sempre il 1° novembre la Fondazione Franco Albini e Campari organizzano l’evento ‘Metropolì metropolà’ che si svolgerà alle 17:30 in Galleria Vittorio Emanuele II di fronte al Camparino, dove verrà eseguito per la città un inedito pezzo di storia musicale riscoperto dopo 50 anni.
La Fondazione Franco Albini, per divulgare il valore culturale e il senso di appartenenza a questa importante opera, ha promosso il sito www.metromilano50.com, un contenitore di documenti online continuamente aggiornato, dove saranno disponibili le sezioni dedicate alle celebrazioni e agli eventi. Metromilano50.com ha anche l’obiettivo di rendere protagonisti i cittadini, pubblicando le loro storie, le loro foto e video sulla vita in metropolitana. Le immagini, i video e le storie migliori verranno premiati dalla Fondazione Franco Albini e da Campari.
Inoltre, la Fondazione Albini in co-branding con il marchio Milano del Comune, ha messo a punto una serie di oggetti ispirati agli elementi progettuali. Infine, dopo 50 anni torna nelle stazioni della MM1 il poster di Bruno Munari ‘Declinazione grafica del nome Campari’, che fu esposto in occasione dell’inaugurazione della M1. Il manifesto fu pensato come opera dalle dimensioni illimitate per essere letto da un treno in movimento. Si potrà ammirare a Conciliazione, San Babila, Duomo e Cairoli da fine ottobre a metà novembre.
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