Tasi, Tari e Imu: ecco tutte le scadenze

Dopo le aliquote, sono state definite anche le scadenze per le tasse e le imposte che compongono la IUC (Imposta unica comunale).  La seconda rata dell’Imu, per gli immobili ancora interessati, deve essere pagata entro il 16 dicembre 2014, scadenza fissata per legge.
Anche la prima rata della Tasi (50%) va corrisposta entro il 16 dicembre 2014, mentre la seconda (restante 50%) scade il 31 gennaio 2015. Non ci saranno sanzioni, interessi o altri oneri per coloro che pagheranno l’intera tassa, prima rata più seconda rata, tenendo come scadenza la fine di gennaio. In pratica è possibile posticipare il pagamento della Tasi al 2015. Il Comune invierà al domicilio delle sole persone fisiche apposita comunicazione con modello F24. Nel caso di abitazioni affittate, il 10% della Tasi deve essere corrisposto autonomamente dall’inquilino.
Le scadenze della Tari sono fissate al 30 novembre 2014 per la prima rata (50%) e al 28 febbraio 2015 per la seconda (restante 50%). Come per la Tasi, è possibile versare l’intera tassa tenendo come unica scadenza il 28 febbraio. Sarà inviata a domicilio una comunicazione con modello F24 per il pagamento.
Dal 24 novembre al 16 dicembre sarà attivato, negli uffici comunali di via Cavour, un servizio per esaudire eventuali richieste di chiarimenti e per fornire supporto nel calcolo di Imu e Tasi. E’ già ampliato, in via sperimentale, l’orario dell’Ufficio Economato – Imu – Tasi nelle giornate di lunedì e mercoledì (8.30 / 17.30). L’ufficio è aperto anche martedì, giovedì e venerdì dalle 10.30 alle 13.
«Ringrazio il personale degli uffici per la disponibilità che dimostra verso la cittadinanza. – commenta l’assessore al Bilancio, Alberto Lovazzano – L a spedizione dei moduli a domicilio, l’ampliamento degli orari di apertura al pubblico e l’attivazione di servizi specifici hanno lo scopo di facilitare il più possibile le operazioni connesse alla Iuc. Pagare non è mai piacevole, code e calcoli complicati aggiungono la beffa al danno. Con queste attività cercheremo di limitare i disagi. Va ricordato, del resto, che l’impegno per la semplificazione si aggiunge a quello per il contenimento dell’imposizione. L’Imu, sugli immobili ancora toccati dall’imposta, ha subito il secondo abbassamento in due anni: dall’1,06% del 2012 allo 0,96 dell’anno successivo all’attuale 0,86. La Tari è stata diminuita a 26 delle 28 categorie di utenze non domestiche presenti sul territorio comunale e l’aliquota Tasi di Gallarate, allo 0,2 per cento, è la più bassa fra quelle applicate dalle maggiori città della Provincia».