L’operazione in banca diventa un pasto per i poveri
Bcc, Avis e Banco Alimentare fanno sistema: il valore generato da un’operazione bancaria sarà convertito in piatti che i volontari del progetto Siticibo destineranno alle mense cui si rivolgono i più bisognosi
Le operazioni bancarie diventano piatti per chi ha bisogno: è il senso della convenzione stipulata oggi dai presidenti di Avis Legnano Roberto Stevanin, della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi e dal direttore dell’Associazione Banco Alimentare della Lombardia Marco Magnelli per intraprendere un’azione di sostegno alle vecchie e nuove povertà sul territorio denominata “Aggiungi un piatto a tavola”. In forza della convenzione, ogni operazione bancaria effettuata dai soci Avis in una filiale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate genererà un contributo al Banco alimentare di Lombardia che si converte in piatti per le mense dei poveri che il Banco Alimentare lombardo aiuta sul nostro territorio.
«Avis Legnano da oltre 70 anni opera, grazie ai suoi volontari, per rispondere a un bisogno primario, quello del sangue –dichiara il presidente Roberto Stevanin–. Come associazione del territorio abbiamo da tempo intrapreso un cammino comune con la Bcc per identificare i bisogni cui si può contribuire a dare una risposta e che abbiamo individuato nelle situazioni di povertà in cui si sono venute a trovare le persone che in questi anni di crisi hanno perso il lavoro e si sono rivolte alle mense per i poveri. Partendo da questo dato di fatto abbiamo studiato con Bcc e Banco Alimentare un progetto di sistema che proporremo ai nostri donatori: un’operazione bancaria crea sempre un valore per la banca, ma se questa è effettuata con la Bcc, questo valore si converte in un gesto di solidarietà tangibile verso chi ha bisogno».
Nello specifico, la conversione dell’operazione bancaria in piatti avviene sulla base di una tabella che non riguarda il valore del cibo, ma considera esclusivamente i costi che i volontari di Siticibo sostengono per garantire il ritiro dei piatti nelle strutture di ristorazione scolastiche o aziendali e la consegna alla mensa dei poveri. Bcc e Avis avviano il progetto stanziando un primo contributo di 7mila piatti. «Quello con Avis è stato un incontro sulla base dei valori –spiega il presidente della Bcc Roberto Scazzosi–: un’associazione di volontari con la cultura del dono e una banca che si fonda sui principi della cooperazione, della solidarietà e del mutuo soccorso hanno sentito l’esigenza di unire le forze in un progetto a favore dei bisogni del territorio. Nello spirito di quello che da anni è il nostro slogan “Aiutiamoci a crescere”, con questa operazione facciamo sistema: generiamo un valore che diventa beneficio per chi sta vivendo una condizione di difficoltà. Il nostro obiettivo è di estendere ad altri soggetti questa rete di solidarietà».
Per la realizzazione del progetto Avis Legnano e Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate hanno individuato quale destinatario del ristorno delle operazioni bancarie, il Programma denominato Siticibo dell’Associazione Banco Alimentare della Lombardia "Danilo Fossati" – Onlus attivo nella zona di Legnano dal 2009 nel recupero delle eccedenze di alimenti freschi e cucinati che altrimenti rischierebbero di finire in discarica. Soltanto nei primi sei mesi del 2014 i volontari di Sticibo hanno raccolto nelle scuole di Legnano 630 kg di pane e 654 di frutta; nelle aziende un totale di 11mila 223 piatti fra primi, secondi e contorni, 106 kg di pane e 86 di frutta.
«Siamo grati ad AVIS e BCC – dichiara Marco Magnelli, Direttore del Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” Onlus – per la scelta di intraprendere un’operazione economica a favore del bene comune, in questo grave momento di Emergenza Alimentare per le oltre 1.330 associazioni convenzionate con il Banco Alimentare, che ogni giorno aiutano più di 236.000 persone nella nostra regione. Il sostegno ci permette di incrementare ancor di più il quotidiano recupero di alimenti e la loro redistribuzione nelle aree maggiormente in difficoltà del nostro territorio. Il sostegno elargito verrà da noi totalmente impiegato nella gestione del personale e degli automezzi coinvolti nel raccolto e ridistribuzione degli alimenti»
I piatti ritirati dai volontari di Siticibo sono le eccedenze alimentari delle mense di scuole e aziende del Legnanese perfettamente integre recuperate in vaschette multi porzione e mantenute secondo le procedure della “catena del freddo”: una possibilità garantita dalla legge 155/2003, che permette di recuperare cibo fresco a scopo benefico.
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