Com’era la terra 200 milioni di anni fa? Alla scoperta della geologia varesina

Domenica 9 e 16 novembre, dalle 14.00 alle 18.00, ci sarà l'apertura della mostra. Aperte le prenotazioni

Com’era la terra 200 milioni di anni fa? Cosa c’era dove oggi sorge Varese? I pipistrelli che vivono in grotta sono pericolosi? Queste sono alcune delle domande che domenica 9 e 16 novembre, dalle 14.00 alle 18.00 potranno avere una risposta visitando la mostra dedicata alla geologia varesina e ai 100 anni di apertura turistica della Grotta Remeron.
Ogni 45 minuti, la geologa curatrice della mostra, Dottoressa Donatella Reggiori, accompagnerà grandi e piccoli spiegando loro il lungo percorso che ha portato alla formazione delle prealpi varesine e delle oltre cento cavità presenti sul massiccio del Campo dei Fiori. Per i più piccoli ci sarà anche la possibilità di divertirsi con giochi didattici sulle rocce e sulla geologia. L’ingresso e la partecipazione sono gratuiti e non necessitano alcuna prenotazione. Per informazioni www.comeriogeotour.it, comeriogeotour@grottaremeron.it o 800 090239.

Tutti gli eventi

di dicembre  a Materia

Via Confalonieri, 5 - Castronno

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Novembre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.