Busto sfrutta il fattore campo e si regala tre punti utili
La Unendo Yamamay supera Forlì 3-1, con qualche patema nel secondo set. Diouf e Lyubushkyna tra le migliori, gran sfida tra i liberi Leonardi e Cardullo. Sabato le biancorosse giocano a Bergamo
Dopo due deludenti turni in trasferta (uno contro Mosca in Champions, l’altro a Casalmaggiore). la Unendo Yamamay torna alla vittoria sfruttando il taraflex amico di viale Gabardi. Un successo non così semplice: le farfalle si aggiudicano con facilità il primo set illudendo i tifosi, ma poi subiscono il gioco avversario nel secondo parziale prima di rialzarsi. La partita si conclude con la vittoria per 3-1 delle padrone di casa (25-19, 16-25, 25-17, 25-14) segnata dalla solita prova positiva di Diouf, con i suoi 25 punti, e dalla bella prestazione di Lyubushkina che ha segnato 13 punti. Sfida interessante anche tra due liberi d’eccellenza: Cardullo per le forlivesi e Leonardi per le bustocche, entrambe con percentuali positive altissime (79% la prima, 81% la biancorossa). Ancora scarso per la squadra di Parisi il gioco da "posto tre"; le poche volte che Wolosz decide di chiamare in causa Lyubushkina e Michel, arrivano però punti belli e importanti. Tra le fila romagnole, buona prestazione per Tai Aguero che ha messo in campo la sua esperienza e per la capitana Koleva (24 punti). Male invece la palleggiatrice Stoltenborg che segna punti con i suoi lob ma non alza a sufficienza i palloni, impedendo di fatto alle sue attaccanti di colpire bene. Alla Unendo serviva la vittoria e servivano i tre punti per smuovere morale e classifica. Incamerato il successo pieno però, bisogna cominciare a preparare la trasferta di sabato sera a Bergamo, dove ad attendere le farfalle c’è la Foppapedretti battuta 3-0 in questo turno a Modena.
LA PARTITA – Parisi manda in campo Wolosz in palleggio, Diouf opposta, Marcon e Havelkova in attacco, Michel e Lyubushkina al centro. Il primo set inizia in eqilibrio e sul 4-5 si vede finalmente una giocata di Wolosz in "posto tre" per Lyubushkina che però manda fuori. L’errore in servizio di Diouf regala alle toscane il 5-8, le farfalle subiscono un po’ troppo gli attacchi e i muri delle ragazze di coach Marone, ma un ottimo turno in servizio di capitan Marcon riporta il punteggio sul 10 pari. Non manca di dimostrare la propria esperienza Tai Aguero, molto efficace in attacco per Forlì; imprecise invece le alzate della palleggiatrice Stoltenborg che spesso rende la vita difficile alle sue schiacciatrici. Busto prova a scappare, si porta sul 20-15 e chiude 25-19 grazie a un errore in attacco delle romagnole.
Parità anche in avvio di secondo set, ma questa volta è Wolosz a non spingere abbastanza i palloni mettendo in difficoltà Diouf. Brava Cardullo che è sempre sulla linea di attacco di Busto e recupera abilmente molti palloni. Sul 5-10, accolta da un’ovazione, entra Camera per Wolosz; per ben due volte però le farfalle si fanno cogliere impreparate da un pallonetto di Stoltenborg, facendo arrabbiare coach Parisi. Le farfalle incassano anche una serie di muri dalle avversarie e, con Degradi in campo per Marcon, sono costrette a inseguire le avversarie, avanti 13-19. Arrivano anche i fischi del pubblico contro l’arbitro per un’accompagnata fischiata a Diouf, francamente vista solo dal signor Cappello. Nel finale torna in campo Wolosz ma le ospiti gestiscono il vantaggio e vincono il set per 16-25.
Parziale che lascia qualche segno, perché il terzo set inizia in salita per la Unendo Yamamay che insegue le avversarie sul 2-6. Time-out per Parisi che ha bisogno di spezzare il gioco e riportare concentrazione, mentre non si contano i pallonetti vincenti delle romagnole. Le fast di Lyubushkina da posto due e qualche disattenzione di troppo delle ragazze di Marone permettono alle farfalle di riportarsi sul 9 pari. Si prosegue con scambi intensi e grandi recuperi fino a che Busto passa in leggero vantaggio per 16-14; Marcon e compagne prendono allora in mano le redini del set e si portano sul 22-16. Poi chiude Michel che mette a segno il punto numero 25.
IL FINALE – Un po’ di entusiasmo permette a Busto di iniziare bene il quarto parziale (5-2) ma qualche errore di troppo riporta la parità. Il muro delle farfalle funziona bene e i risultati si vedono; poi sul 9-8 l’arbitro chiama la capitana di Forlì ed estrae un cartellino giallo diretto al secondo allenatore Tassari, per troppe proteste. Intanto anche Wolosz si dà ai pallonetti e ogni tanto ne mette a segno uno. Busto ha così in mano le redini della partita con un nettissimo 20-12, risultato che permette di regalare una breve apparizione in campo per Rania in battuta. Buono anche il turno al servizio di Diouf che porta la squadra sul 23-13. Una fast di Lyubushkina e un “murone” della stessa regalano il 25-14 e la vittoria del match. Per questa sera, va benissimo così; per Bergamo – che precede di soli due punti la squadra di Parisi in classifica – però servirà alzare ancora il volume.
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Volley 2002 Forlì 3-1 (25-19, 16-25, 25-17, 25-14)
Busto Arsizio: Lyubushkina 13, Degradi 1, Rania, Michel 13, Leonardi (L), Marcon 13, Perry ne, Camera, Diouf 25, Wolosz 6, Havelkova 8, Pisani ne. All. Parisi.
Forlì: Lancelotti, Stoltenborg 6, Ventura 4, Ceron ne, Rossi ne, Nazarenko 4, Guasti, Cardullo (L), Neriotti 8, Aguero 8, Koleva 25, Ferrara ne, Prsa ne. All. Marone.
Arbitri: Cappello e Chimento.
Note. Busto Arsizio: battute sbagliate 10, ace 4, muri 18 (7 Michel, 6 Diouf). Forlì: battute sbagliate 10, ace 3, muri 8 (4 Neriotti). Durata set: 24’ 24’ 25’ 22’. Spettatori 2523.
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