La jungla dei business center

Le statistiche sono chiare: oltre 2500 i Business Center presenti in Italia con una crescita costante che non conosce crisi e che si aggira intorno al 3% annuo. Ma attenzione alle cantonate: molte sono solo operazioni immobiliari che non offrono un reale valore aggiunto alle aziende ospitate.

Per definizione un Business Center è una struttura organizzata che offre alle aziende uffici in affitto prontiall’uso con utenze, sistemi di stampa, servizi di pulizia, smistamento delle chiamate, reception,… Tutte le comodità di un ufficio ben arredato e “corredato”, pensato per ridurre, condividendo, i costi di housing delle aziende e permettere a queste di concentrarsi esclusivamente sul proprio core business, senza preoccupazioni gestionali interamente delegate al Business Center. 

Sebbene la nascita dei Business Center sia datata più di 40 anni, solo in quest’ultimo decennio si è iniziato a sentirne parlare più spesso, tanto che, recentemente, ha preso le sembianze di una vera e propria “moda”; ma attenzione: non è tutto oro quello che luccica.
 
Ad oggi, possiamo distinguerne almeno 4 tipologie di “Business center” (o strutture che si definiscono tali):

Centri direzionali, l’accezione classica di business center. Uffici con arredi raffinati e tradizionali, utilisoprattutto in caso di uffici di rappresentanza. 
 
Business Center di ultima generazione. Centri che accolgono uffici in affitto (come nel centri direzionali) e postazioni coworking (nuova concezione del lavoro condiviso). Questi centri dedicano diverse risorse anche alla creazione di un ecosistema per gli ospiti al fine di associare ai vantaggi economici e pratici degli spazi condivisi, il valore aggiunto della generazione del networking. Sono strutture progettate e realizzate appositamente per dare una sede organizzata a chiunque svolga una attività imprenditoriale o associazionistica. Ci sono servizi comuni che consentono economie di scale; ogni ufficio è curato e indipendente dall’altro, con la propria targa di riconoscimento in modo che chiunque visiti le aziende qui insidiate percepisca che tutto è orientato alla migliore organizzazione e autonomia di chi lavora. Queste strutture, avendo come mission il servizio al cliente, hanno strumenti aggiornati e sono al passo coi tempi in tema stampa, unified communication (ossia sistemi integrati di telefonia, webmail,…).
In breve: molti servizi esclusivi, azioni mirate di networking, molte opportunità di crescita sia come azienda che come professionista.
 
Uffici condivisi all’interno di altre aziende. Si tratta per lo più di operazioni finalizzate ”a fare cassa”; sono spazi non occupati all’interno di aziende e dedicati a postazioni di lavoro singole o di gruppo in un’ottica di condivisione di costi che, proprio per questo motivo, non offrono servizi sempre aggiornati ed esclusivi per i clienti. Aziende e professionisti insediati prendono quindi le sembianze di un “collega” di ufficio che, come tale, si deve adattare a ciò che offre l’azienda ospitante, questo è uno dei motivo per cui i prezzi possono essere molto bassi. In breve: pochi servizi, nessun azione di networking.
 
 – Incubatori. Spazi dedicati allo start-up d’impresa, che possono essere associati ad un polo tecnologico ed offrire laboratori di ricerca. In breve: molti servizi, molte opportunità di crescita come start up..
 
Molto spesso i business center di ultima generazione assolvono al ruolo anche di incubatori, grazie all’ecosistema di competenze che ne accelera lo sviluppo e facilita il loro lancio sul mercato. Sono infatti strutture in grado di applicare i principi della cultura collaborativa e condivisione, reale valore aggiunto per chi cerca un ambiente dinamico e attivo. 
All’interno di un Business Center le aziende trovano linfa innovativa ed energia ed i liberi professionisti, abituati a lavorare da casa, isolati nel proprio ambiente domestico, possono immergersi in un nuovo ecosistema, trovando un terreno fertile dove estendere il proprio netwotk, migliorare e migliorarsi.
Il paradigma della new economy ha in questo senso rivoluzionato il concetto di “fare business”. Le nuove sfide che il mercato pone sono quella di creare network, entrare in contatto con persone dal background diverso e diversificato e condividere le idee.

A Gallarate, il primo e unico business center di ultima generazione, si chiama B-Smart Center e si trova in Via Carlo Cattaneo 9 (proprio dietro la stazione). 

B-Smart Center ha saputo cogliere le sfide del momento, associando a spazi altamente tecnologici (grazie alla partnership tecnologica fortemente voluta da Epson Italia), un alto valore aggiunto relazionale. Innovazione, visibilità, accesso a competenze e crescita di fatturato sono solo alcuni dei vantaggi dei soci B-Smart Center.
Gli spazi ed i servizi che il centro business mette a disposizione dei soci consistono 
in: 
 
uffici privati. Interamente arredati e dotati di tutti i servizi necessari quali rete telefonica, rete internet ad alta velocità, stampanti, multifunzioni, sistemi multimediali EPSON di ultima generazione,…
 

open space per il coworking 
e networking, postazioni coworking ed hot desking con connessione wireless, skype room, sala accoglienza e sala colloqui
 
 
 
sale riunioni e workshop
dotate delle più moderne tecnologie quali Proiettori e Sistemi Multimediali Touch Screen (il primo videoproiettore touch screen che si usa 
con una mano) EPSON funzionali per organizzare meeting aziendali e incontri.

B-Smart Center rappresenta il Workplace ideale per affrontare le nuove sfide, grazie anche all’ecosistema business che il centro alimenta di nuovi contatti, B-Ecosistema -la Rete che fa business: occasioni di networking, formazione, eventi, call agli iscritti,…
 
Per ottenere maggiori informazioni:
Il Sito B-Smart Center oppure contattare
Il telefono +39 0331 779.336 
L’e-mail info@b-smartcenter.it

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Dicembre 2014
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