Varese e Pro Patria si preparano al mercato

L’anno nuovo è alle porte e con esso anche il mercato di riparazione, che inizierà ufficialmente il prossimo 5 gennaio, anche se qualcosa si è già mosso in queste ore.

Varese e Pro Patria avranno situazioni differenti: per i biancorossi si prospetta un mese abbastanza tranquillo. Qualche giocatore che ha trovato finora poco spazio potrebbe partire, mentre in entrata non ci si aspettano rivoluzioni, anche perché la delicata situazione economica societaria non permetterà ai dirigenti di compiere grandi manovre. A Busto Arsizio invece si dovrebbe vedere qualche movimento in più; in rosa attualmente ci sono quasi trenta giocatori e il gruppo verrà per forza di cose sfoltito. Sara quindi un cambiamento dalla quantità alla qualità: lasciare andare i giocatori in eccesso per prenderne pochi ma di qualità superiore.

VARESE – Con il direttore sportivo Spartaco Landini impegnato in una partita ben più difficile, a curare il mercato invernale ci penseranno il vicepresidente  Antonino Imborgia e il consulente di mercato Beppe Cannella. In entrata non ci si aspetta molto, ma la prima mossa è già stata messa a segno tesserando il paraguaiano Rojas Peralta. In uscita dalla Città Giardino dovrebbero esserci due giovani che non hanno trovato molto spazio: Bruno Petkovic e Krisztian Tamas. L’attaccante croato, di proprietà del Catania, secondo alcune voci, dovrebbe essere girato al Vicenza, mentre l’esterno mancino ungherese potrebbe rientrare al Milan prima di cercare un’altra società, magari all’estero, visto che il terzino nel mese di dicembre aveva sostenuto un provino con lo Slavia Praga.

PRO PATRIA – La situazione in via Ca’ Bianca è ingarbugliata, ma non è una novità, anche se la società sembra intenzionata a muoversi per rinforzare la squadra. Partito Biaciardi, accasatosi alla Reggiana – compiendo tra l’altro il percorso fatto da tanti altri giocatori negli ultimi mesi – saranno tanti i giocatori che lasceranno Busto Arsizio per ridurre una rosa che in questo momento conta quasi trenta giocatori, molti dei quali non sono mai scesi in campo o hanno visto il terreno verde per piccoli scampoli di partita. Tra questi, potrebbero esserci anche partenze importanti, come Bovi e Arati, di proprietà sempre della Reggiana. Da valutare inoltre le posizioni di D’Errico, sicuro talento ma con un carattere fin troppo frizzante, e Baclet, che dopo l’infortunio muscolare è sembrato sul piede di partenza. Alle tante cessioni preventivate, dovrebbero però esserci delle entrate, “poche ma buone”. Se sembra essere ad un passo l’ufficialità del ritorno di Giampaolo Calzi, che si è già allenato agli ordini di mister Tosi, tanti sono i nomi che vengono accostati alla casacca biancoblu. Lo stesso allenatore tigrotto non ha nascosto di aver contattato il Monza per chiedere informazioni di Marco Perini, mentre si parla anche di un possibile altro ritorno: Devis Nossa. A curare tutte queste trattative dovrebbe pensarci il direttore sportivo Fabio Tricarico da solo, dato che Filippo Antonelli ha lasciato il proprio incarico di direttore tecnico.

Solo qualche giorno di attesa e gli amanti del mercato avranno di che parlare per un mesetto. La dead line delle trattative è prevista per lunedì 2 febbraio alle ore 23.