Da Sea a Hupac, ecco tutte le 12 partecipazioni comunali

Non solo Agesp o Accam: il comune detiene quote di numerose società sia direttamente che indirettamente, attraverso le sue controllate. Alcune saranno dismesse entro l'anno

palazzo gilardoni comune busto

Sono complessivamente 12 le società partecipate più o meno direttamente dal comune di Busto Arsizio. La parte del leone è, naturalmente, quella di Agesp. Palazzo Gilardoni detiene la quasi totalità delle azioni della società (99,99%) e, attraverso le sue declinazioni, permette al comune di arrivare anche ad altre società. Agesp Energia, controllata al 100% da Agesp Spa, possiede infatti un quarto di Commerciale Gas e Luce (ex Amsc) che ha sua volta controlla poco più del 20% di Energy Trade Spa. Agesp Attività Strumentali, invece, non controlla nessuna società terza ma la sua creazione dovrebbe portare a risparmi che sfiorano il milione di euro.

Sempre attraverso Agesp il comune controlla circa il 60% di Prealpi Gas e poco più del 12% di Prealpi Servizi. Il comune ha invece partecipazioni dirette e sostanziose nella Società Arno, Rile e Tenore(21%) e in Accam (19%). Quote simboliche sono quelle nel Centro Tessile Cotoniero (2,3%), in Hupac(1,08%) e in Sea (0,06%) ed è proprio su queste che andrà ad agire l’amministrazione nel corso del 2015.

«Abbiamo deciso di mantenere le partecipazioni nel centro tessile e in Sea -spiega il sindaco Gigi Farioli- mentre ci faremo liquidare da Hupac». La scelta nel primo caso riguarda il fatto che «abbiamo ancora diversi progetti in cantiere insieme» mentre per Sea «il tormentato momento che sta attraversando Malpensa ci spienge a rimanere dentro la società per avere un rapporto diretto con gli azionisti». La decisione su Hupac, invece, è dettata dal fatto che «preferiamo interagire con altri strumenti con la società» che, tra l’altro, è disposta a liquidare il Comune in modo estremamente vantaggioso «e non solo in base al nostro numero di azioni», precisa Farioli. Soldi che, tra l’altro, «potranno essere subito spesi dal momento che non sono soggetti al patto di stabilità». 

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

Cerco di essere sempre dove c’è qualcosa da raccontare o da scoprire. Sostieni VareseNews per essere l’energia che permette di continuare a farlo.

Pubblicato il 31 Marzo 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.