Il car sharing parte zoppo: “Entro 6 mesi a pieno regime”

Sono pronte a percorrere le strade della città le prime 10 auto del car sharing di Busto Arsizio: Bianche, elettriche e da 2 posti. Saranno parcheggiate entro il 1° maggio davanti alla stazione Nord di Busto Arsizio che, per i primi 6 mesi, sarà l’unico e solo punto di ritiro e riconsegna dei mezzi. «All’inizio -spiega Barbara Bacci del gestore C.S. Group- si potrà prenotare l’auto sul portale del servizio, ritirare le chiavi presso dagli operatori dello share’n’go point e riconsegnarle nello stesso posto una volta terminato l’utilizzo».

Un inizio non certo entuasiasmante per la funzione locale del servizio –dettato forse dalla concitazione che ha accompagnato il progetto– che in questa prima fase si rivolgerà quasi esclusivamente ai turisti. Ma nel giro di poco tempo il car sharing marchiato Busto Arsizio prevederà «punti di ricarica anche nel resto della città, nelle strutture ricettive e in quelle turistiche» ma soprattutto la modalità di noleggio in free floating: l’auto potrà essere cioè ritirata e lasciata in qualunque punto della città. In questa seconda fase le auto potranno essere utilizzate senza il ritiro delle chiavi ma attraverso la registrazione sul computer di bordo e parcheggiate in ogni angolo di Busto. Saranno poi i lavoratori socialmente utili del comune a recuperarle, riposizionandole e ricaricandole.

Le tariffe -così come previsto dal bando- saranno di 5 euro all’ora per i non residenti in città e 4 per chi abita a Busto. «Le auto sono inserite nel grande progetto del Gran Tour del Varesotto -spiega Bacci- e proprio per questo motivo sul navigatore di bordo saranno caricate tutte le informazioni per raggiungere i punti chiave in provincia». Postazioni di ricarica sono già previste nel sito di Expo, a Malpensa Fiere e a Volandia.