Il Pd candida sindaco il 33enne Davide Sironi

Il Pd di Samarate rompe gli indugi e propone il suo candidato per le elezioni amministrative 2015, pur senza chiudere le porte alla civica Città Viva: il centrosinistra punta su Davide Sironi, architetto 33enne la cui candidatura è stata lanciata martedì sera con un primo incontro rivolto prima di tutto ai giovani

«Da libero professionista ho voglia di mettermi in gioco, penso di aver idee da far valere: sono coinvolto nella vita del territorio, Samarate é la città in cui ho sempre vissuto» spiega Sironi, che come architetto è attivo soprattutto su Gallarate, è attivo nel sociale anche attraverso la Comunità Pastorale. Fino ad ora, è uscito sulle pagine dei giornali solo per un bel progetto sperimentale (gli “orti verticali”, 2010-2011) sviluppato negli anni dell’Università e presentato anche a Samarate (clicca qui per altre informazioni).

Come è nata la candidatura? Lo stesso Sironi ammette che l’ipotesi si è aperta «da poco», varata comunque giocando d’anticipo di fronte alla stasi del dialogo con Città Viva. «Si cercava una figura che fosse di rinnovamento totale, ideologico e generazionale. È prematuro dire se sarò il candidato del solo Pd o anche di altri partiti». Han già avuto qualche contatto con i civici di Città Viva? «Con la lista civica ci sono stati contatti, non ci si conosceva».

Primo evento, martedì sera al Caffè Teatro, un incontro con un gruppo di una ventina di coetanei, quella fascia tra i venti e i quaranta che spesso «scegliere di essere attiva a Milano e non partecipa alla vita di Samarate». «L’idea è di coinvolgere più giovani possibili, è l’unica strada per uscire dalla fossa che ci stiamo scavando, quella del disinteresse per la vita politica e sociale. Cinque anni sono tanti, sarebbe un peccato non farli partecipare. Di quanti nomi parliamo oggi in campagna elettorale? Sempre i soliti. Qui invece abbiamo tanti giovani che possono esprimersi e impegnarsi».

Quanto al programma, tutto viene rinviato ai prossimi giorni, dopo la messa a punto delle strategie.  Cosa non piace dell’operato dell’amministrazione uscente? «Anche su questo risponderemo in campagna elettorale» continua Sironi. Si attende la presentazione ufficiale di lunedì, ma anche la definizione della eventuale coalizione: «Abbiamo almeno una settimana per capire chi saranno i partner».

La scadenza ormai a breve dei contatti è confermata anche da Vittorio Solanti, unico rappresentante “storico” del Pd presente alla presentazione di martedì sera. «Noi siamo il rinnovamento, lo diciamo da tempo. Non solo rinnovamento anagrafico, ma anche delle idee: in conseguenza di questo io e Emilio Paccioretti giocheremo in seconda, terza o quarta fila. Davide non viene dalla militanza politica, viene dal mondo del sociale, dall’oratorio, dallo sport, dalla professione Un ragazzo che non conoscevo, ma con cui si è creata empatia: un buon candidato, ha tutti i requisiti per diventare un buonissimo sindaco»

Si riuscirà a creare un’alleanza più ampia del solo Pd? «Con Sinistra per Samarate non ci siamo ancora incontrati, auspico che ci siamo anche loro. Con città Viva c’è l’auspicio di trovare un accordo. Come si diceva nella veccha Dc: mai soli». E l’ex sindaco ostenta sicurezza sulla forza del centrosinistra, ma anche sulla debolezza che vede nel centrodestra: «Credo che Tarantino non andrà al ballottaggio, c’è troppa frammentazione nelle loro file».