Cesvov premia i volontari: “Siamo una Provincia dal cuore immenso”

E’ l’annuale appuntamento con le premiazioni del Sole d’Oro, la benemerenza che il Cesvov assegna ogni anno a dieci volontari, il momento in cui riflettere sull’importanza di questo mondo. «Voi costituite uno dei pilastri più importanti della coesione sociale perché siete in grado di intercettare quei bisogni che oggi le amministrazioni faticano a raggiungere» ha spiegato il prefetto Giorgio Zanzi prima di ricordare come, proprio per questo «il volontariato dev’essere serio, strutturato e organizzato».

Un messaggio che il padrone di casa, il sindaco di Varese Attilio Fontana fa suo: «Cercheremo di aiutarvi in tutti i modi e la vostra folta partecipazione dimostra che la nostra provincia ha proprio un cuore immenso». 10 targhe consegnate ad altrettante persone di ogni angolo della Provincia che si sono distinte nei rispettivi ambiti di azione: dall’assistenza ai disabili ai giovani, dall’integrazione alla cooperazione. Proprio in virtù degli importanti compiti ai quali deve rispondere il volontariato «bisogna sempre essere preparati al meglio» ricorda Guido Ermolli, presidente di Cesvov tenendo ben presente che «dobbiamo fare in modo che sempre di più si accostino a noi».

Non a caso una sezione del premio è dedicata proprio ai progetti giovanili. Quest’anno, in particolare, sono stati premiati Tommaso Albrigi per il suo lavoro in alcuni villaggi indiani con la Worldwide Assistance Foundation Onlus  e la rete delle associazioni giovanili del progetto Discobus.