La Chiesa dà un aiuto a separati e divorziati

Dall'8 settembre comincerà l'attività dell'Ufficio della Diocesi di Milano. A Varese sarà possibile essere ricevuti il giovedì su appuntamento

coppie di fatto apertura

Da martedì 8 settembre comincerà l’attività l’ “Ufficio diocesano per l’accoglienza dei fedeli separati”, istituito con decreto, il 6 maggio scorso, dall’Arcivescovo di  Milano, il cardinale Angelo Scola per accompagnare le persone il cui matrimonio è andato in crisi.

A guidare l’Ufficio sarà don Diego Pirovano, 42 anni, sacerdote ambrosiano, giudice presso il Tribunale ecclesiastico regionale lombardo, cui rimarrà comunque in forza.  Nell’attività del nuovo organismo di Curia don Pirovano sarà coadiuvato da due collaboratori, don Luigi Verga, parroco a Bareggio, e suor Chiara Bina, suora francescana di Madre Rubatto.

Il personale dell’Ufficio riceverà su appuntamento in tre sedi differenti. In particolare, a Milano, in Arcivescovado, in piazza Fontana 2 (il lunedì, mercoledì e venerdì); a Lecco, presso la basilica di San Nicolò, (il martedì), a Varese, presso la basilica di San Vittore (il giovedì).

COME PRENOTARE I COLLOQUI

Per prenotare i colloqui occorrerà telefonare alla segretaria dell’Ufficio al numero 02 8556279 dalle 9.00 alle 12.30 da lunedì a venerdì. Per contattare l’Ufficio a disposizione anche un l’indirizzo mail, accoglienzaseparati@diocesi.milano.it.
La sede milanese dell’Ufficio, inoltre, è aperta al pubblico senza appuntamento il lunedì pomeriggio.

È possibile telefonare per fissare un appuntamento già da ieri martedì 1° settembre, e le richieste sono già state una decina.

GLI OBIETTIVI

Come specificato dal decreto d’istituzione saranno quattro gli obiettivi dell’Ufficio: Primo. Tentare un cammino di riconciliazione, inviando la coppia che è già separata o in procinto di divenirlo, ai Consultori familiari, presenti in ogni zona della Diocesi.

Secondo. Aiutare i fedeli a comprendere la propria collocazione all’interno della Chiesa e a vivere cristianamente la nuova condizione.

Terzo. Accompagnare verso un’eventuale introduzione alla domanda per lo scioglimento del vincolo.

Quarto. Introdurre la domanda per la verifica della nullità matrimoniale.

«Negli auspici e nella volontà dell’Arcivescovo, questo nuovo organismo vuole offrire un aiuto pastorale e paterno a tutti coloro che si trovano in una condizione di unione familiare problematica, sostenendo, al contempo, la loro vocazione cristiana da vivere anche in un momento di difficoltà, nella prospettiva che ci sta indicando il Sinodo sulla Famiglia che vede proprio nella famiglia un dono offertoci dalla Grazia e una presenza che ci permette di vivere i rapporti di ogni giorno alla luce del Vangelo», spiega monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione sociale della Diocesi di Milano.

Qui ulteriori informazioni sul nuovo ufficio.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 02 Settembre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.