Non solo Palaghiaccio, ecco come sarà il campus di Beata Giuliana

L'area di Beata Giuliana ospiterà anche altre strutture che saranno alimentate da una centrale di cogenerazione a pellet sotterranea

palaghiaccio busto arsizio

Il progetto della Vip Immobiliare di Gallarate, per l’area del campus sportivo di Beata Giuliana, rivoluzionerà completamente non solo il terreno su quale sorgerà ma tutto il quartiere a nord della città.

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Il progetto del Palaghiaccio di Busto 4 di 7

Un “asse sportivo” composto dal palaghiaccio a tre piste con area ristorante, e dal campo sportivo regolamentare e omologabile con tribune, un’area Servizi composta da un blocco di circa 7.000 mc ospitante centro riabilitativo, palestre, centri radiologici e ortopedici, palestre e un’area commerciale composta da un centro commerciale legato al palaghiaccio, tutte funzionalmente connesse.

L’idea della società immobiliare, sviluppata da un team di architetti della zona tra i quali il legnanese Marco Macioce, è quella di realizzare un centro che sia di aggregazione sportiva e polifunzionale. Come tale le linee generali della progettazione si sono sviluppate su una tematica ben precisa: la valorizzazione.

Si è cercato dunque di superare il concetto stesso di impianto sportivo fine a se stesso, struttura in grado di ospitare unicamente eventi sportivi, per andare invece verso un vero sistema integrato a più funzioni: sportive, energetiche, ludiche, commerciali, di servizio.

Un sistema organico in grado di integrarsi, di non volgere mai e poi mai verso una possibile “cattedrale nel deserto” ma di essere sempre funzionale a se stesso e autosostenibile attraverso un impianto di cogenerazione a pellet che dovrà alimentare tutto il complesso e fornire calore anche per i privati.

Le piste da ghiaccio, il campo sportivo, e tutte le altre funzioni sono ovviamente autonome rispetto al resto dell’organismo e possono funzionare singolarmente. Tale scelta consente anche di avere gestioni di impianti completamente autonome.
Tutte le parti sono energeticamente e funzionalmente collegate alla cogenerazione, e che tra loro sono parte di uno stesso organismo sportivo-funzionale e di servizi.

L’area di intervento, posizionata sull’asse del Sempione, (SS 33) nel tratto Busto Arsizio-Gallarate, la vicinanza con autostrade (SS 336 Malpensa, A8 ma anche Pedemontana) rendono l’area ottimamente servita dal punto di vista infrastrutturale.

Palaghiaccio

La struttura esistente viene completata e rifunzionalizzata ed è destinata ad ospitare una pista di pattinaggio (si vedano relazioni specifiche) e Hockey avente dimensione di metri 60×30 e tribune per un totale di 267 persone. Uno degli elementi base della filosofia progettuale del complesso è la sua fruizione tutto l’anno, anche nei mesi estivi. Questa unità infatti, come quella di nuova costruzione, è concepita per essere convertita e utilizzata temporalmente come pattinaggio a rotelle, tennis (tornei tennis indoor), pallavolo, pallamano,
ballo, teatro, cineforum etc… grazie al rivestimento della pavimentazione priva di ghiaccio nei mesi estivi.

Campo sportivo

E’ prevista la realizzazione di un campo sportivo in erba sintetica, di dimensioni mt. 50×100. Tribune realizzate in struttura prefabbricata con una capienza di circa 700 posti a sedere, spogliatoi, locali logistici, servizi annessi verranno ubicati sotto le tribune compreso un bar ristoro ad uso del campo. Illuminazione e servizi accessori a norma di legge e conformi al perfetto funzionamento dell’impianto sportivo.  Il sistema di illuminazione utilizzerà, così come tutte le altre unità energia proveniente o dai sistemi di cogenerazione o dagli impianti fotovoltaici.

Unità studi medici e riabilitazione

Nel progetto viene previsto un corpo di fabbrica, ubicato lateralmente al nuovo palaghiaccio, adibito a centro riabilitativo, sanitario, ortopedico, di medicina sportiva.  Prevede di ospitare centro riabilitativo, centro diagnostico radiologico, palestre studi medici. La sua funzionalità è concepita per essere sia autonoma che a servizio diretta dello sport, come centro medico di appoggio per l’intero campus Beata Giuliana.

Centro commerciale

E’ realizzato in struttura prefabbricata ed è di 1.000 mq di superficie di vendita più 200mq di aree funzionali e magazzini. Il centro commerciale, con ampio parcheggio è collegato funzionalmente al palazzetto del
ghiaccio.

Centrale di cogenerazione

Viene prevista una centrale di cogenerazione di circa mille mq interrata con griglie di areazione, area di stoccaggio pellet, e rampa di accesso. Si prevede l’impianto di 5 macchine a pirogassificazione, come prima ipotesi di impianto.L’impianto è interrato, misura mt 50×20  Lo staoccaggio del combustibile avviene tramite automezzi (autotreni) che accedono da acccesso apposito da via Stelvio e manovrano su un ampio piazzale a loro destinato.

Accessi e viabilità generale

L’accesso al palaghiaccio avviene da via Minghetti, accesso che distribuisce anche il centro commerciale questo perfettamente visibile dalla Statale del Sempione. Vi sono parcheggi e accessi pedonali. Accesso al palaghiaccio anche dall’altro parcheggio di via Minghetti, quello ad uso del Centro Medico/palestre. Da via
Stelvio vi sono i carrai di servizio mezzi per scarico combustibile per la cogenerazione e i mezzi della nettezza urbana per lo smaltimento rifiuti. Un altro accesso, consente poi, utilizzando viabilità interna di raggiungere un’area di manovra per i mezzi di soccorso Vigili del Fuoco e ambulanze, nonché mezzi di carico scarico per il centro commerciale e altri mezzi di servizio per il Palaghiaccio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Ottobre 2015
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Il progetto del Palaghiaccio di Busto 4 di 7

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