La ladra della parrucchiera: “Non so perchè l’ho fatto”

La donna durante ha patteggiato la condanna ad un anno con pena sospesa: nel corso del processo non ha fatto altre dichiarazioni

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«Non so perchè l’ho fatto». Sono queste le uniche parole pronunciate dalla donna di 52 anni di Varese, arrestata per aver commesso alcuni furti in un negozio di acconciature di Cuveglio.

La donna durante il processo in cui ha patteggiato nel processo con rito direttissimo la condanna ad un anno con pena sospesa nonché il risarcimento del denaro derubato alle vittime, non ha fatto altre dichiarazioni, ma avrebbe detto ad alcuni parenti di non sapere perchè ha prelevato dalle borse di altre clienti della sua parrucchiera di fiducia somme di denaro variabili: una volta 350 euro a novembre; un’altra 175 euro a dicembre; l’ultima, quella che è costata l’arresto in flagranza di reato, con tanto di telecamera puntata sulla borsetta lasciata appositamente in sala d’aspetto con all’interno le banconote segnate, 50 euro lo scorso 8 gennaio.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Stazione di Cuvio: dopo aver ricevuto le denunce, hanno avviato le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, dottoressa Annalisa Palomba, focalizzando l’attenzione sulla clientela del negozio e arrivando in breve tempo alla responsabile, una donna di 52 anni benestante, senza apparente necessità di rubare per esigenze di sopravvivenza, ma probabilmente portata a commettere i furti per un disturbo o un malessere difficile da identificare.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Gennaio 2016
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