La Polizia: “Guidare ubriachi, ecco gli effetti”
Il video della Polizia: "Se c’è ancora in giro qualcuno che pensa di bere alcolici e poi guidare, è meglio che guardi i danni che provoca la guida in stato di ebbrezza"
Un caso emblematico che vuole fare da monito. E’ questo l’intento del video diffuso sulla pagina Facebook dell’Agente Lisa, il profilo social della Polizia di Stato, per sensibilizzare contro la guida in stato di ebbrezza. “Se c’è ancora in giro qualcuno che pensa di bere alcolici e poi guidare, è meglio che guardi i danni che provoca la guida in stato di ebbrezza”, scrive l’Agente Lisa.
Il video contiene immagini forti e riguarda un incidente avvenuto nell’agosto del 2011 durante il quale persero la vita quattro ragazzi francesi con un’età compresa tra i 21 e i 26 anni. Il conducente dell’auto che percorse un lungo tratto della A26 contromano rimase ferito leggermente e all’iniziò nego anche di aver invertito il senso di marcia. A nulla valse il fatto di aver incrociato altre auto e mezzi pesanti sulla sua strada, perché continuò la corsa fino all’impatto con le due vetture condotte dai giovani francesi.
“In questi giorni sui giornali troverete le vicende processuali con la sentenza e le disquisizioni giuridiche sul tipo di reato -continua l’Agente Lisa- Non è questo però l’aspetto che voglio rimarcare con il post perché la giustizia seguirà il suo corso con tutti i gradi di giudizio. Qui vorrei solo far riflettere che una frase tipo “che rottura ‘sti poliziotti che fanno tutte queste storie per un paio di bicchieri” non è più giustificabile. Dobbiamo realizzare che possiamo diventare tutti carnefici o vittime”
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Bravi…personalmente andrei giù con la mano ancor più pesante.
In Inghilterra ho visto spesso all’inizio di alcune strade dei cartelli con la “conta” dei morti.
Se uno non lo capisce nemmeno così non so proprio cosa potrebbe essere sufficiente come deterrente. Forse le auto più che sistemi multimediali fonte di distrazione dovrebbero avere un bell’etilometro che non fa partire il motore se rileva il superamento dei limiti.