Soldi da Dubai per i bagagli di Malpensa

La società Dnata acquisisce il 30% nell'azienda che assicura i servizi di terra (bagagli, aeromobile e check -in) a Linate e Malpensa. Circa 1800 i lavoratori coinvolti

Ryanair Malpensa

Dnata entra ufficialmente in Airport Handling, la società nata nel 2014 da Sea Handling: Dnata, società di Dubai, nel 2015 aveva annunciato l’intenzione di acquisire il 30% di Airport Handling, ora l’operazione diventa operativa.

Dnata, uno dei maggiori fornitori di servizi aerei del mondo, ha ricevuto l’approvazione dell’Antitrust italiana per acquisire una quota del 30% di Airport Handling SpA (AH), fornitore di servizi di handling di terra con sede a Milano. Ora che la transazione con l’Airport Handling è stata completata, Dnata ha la maggioranza nel consiglio, attraverso il quale controlla le operazioni giornaliere. Inoltre, Dnata ha anche un’opzione di acquisto di un’ ulteriore quota del 40 per cento.

«Ci sono molte sinergie tra Airport Handling e dnata, e sono fiducioso che i nostri sforzi congiunti avranno un impatto positivo sul panorama dell’ aviazione», ha detto Ross Marino, dnata Senior Vice President of International Airport Operations. «Siamo stati davvero impressionati dal modo in cui Airport Handling conduce il suo business e siamo impazienti riguardo il nostro futuro comune».

In base all’accordo con dnata, Airport Handling manterrà il suo nome attuale e le condizioni dei dipendenti rimarranno inalterate. «Beneficiando dell’expertise di dnata, il team di Airport Handling non vede l’ora di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi che offriamo negli aeroporti di Milano, così come le nostre prospettive di breve e lungo termine», ha detto John Stewart, Ceo di Airport Handling.

Airport Handling, che è stata fondata nel 2014 e ha 1.800 dipendenti, gestisce i servizi passeggeri e di assistenza in pista nei due principali aeroporti di Milano, Malpensa (MXP) e Linate (LIN): il passaggio dalla “vecchia” Sea Handling a Airport Handling (oggi definitivamente fuori dal gruppo Sea) fu sollecitato dalla Commissione Europea per risolvere una vicenda annosa (gli interventi di Sea considerati aiuti pubblici a società sul mercato) e comportò, a cavallo tra 2013 e 2014, grandi tensioni tra i lavoratori dei due scali milanesi.

L’investimento di Dnata in Airport Handling “sottolinea la sua ampia visione e l’impegno nel mercato italiano, dove dnata già opera con strutture per il catering in 22 aeroporti. Dnata opera in 75 paesi in sei continenti ed è uno dei più grandi fornitori di servizi aerei al mondo in termini di assistenza a terra, cargo, viaggi, e ristorazione in volo. Fondata nel 1959, dnata assicura all’industria aeronautica un funzionamento regolare ed efficiente in 103 aeroporti in tutto il Medio Oriente, in Europa, in Asia, in Africa e in Sud America”.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 29 Marzo 2016
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