Una giornata per scoprire l’importanza della biodiversità

Al Centro Parco Ex Dogana si terrà un incontro aperto ad agricoltori e tecnici del settore ma anche alle famiglie che saranno guidate alla scoperta di esempi rurali del Parco

mucche

Quattro anni dedicati alla creazione di ambienti agricoli e al loro studio, oltre che allo studio e al monitoraggio delle numerose specie di insetti e uccelli che qui hanno trovato l’habitat ideale per vivere e nidificare. Sabato 18 giugno al Centro Parco ex Dogana Austroungarica di Lonate Pozzolo verranno presentati i risultati del progetto Cariplo per la conservazione di agro-sistemi.

Un progetto dal nome lungo e complicato: “Gestione e conservazione di agro-ecosistemi e di ambienti forestali a favore dell’avifauna di interesse conservazionistico nel Parco del Ticino”, un lungo e importante lavoro svolto dal parco del Ticino con la collaborazione di trenta aziende agricole, ricercatori del Parco del Ticino e di Fondazione Lombardia per l’Ambiente cofinanziato da Fondazione Cariplo, iniziato nel 2012 e terminato in questi giorni, che sarà illustrato sabato 18 giugno durante la “Giornata della biodiversità”.

Dalle 9.30 di sabato, al Centro Parco Ex Dogana di Lonate Pozzolo, si terrà un incontro aperto ad agricoltori e tecnici del settore. Durante la mattinata saranno presentati i risultati del lavoro svolto durante questi quattro anni. Sarà l’occasione per conoscere una delle prime esperienze di reintroduzione del pascolo bovino in pianura, con le vacche varzesi di proprietà del Parco del Ticino, le frisone e le piemontesi di alcune aziende agricole.

I tecnici del Parco racconteranno come sono stati effettuati gli interventi sulle aree agricole in collaborazione con le aziende, i ricercatori spiegheranno il valore di questi ambienti per l’avifauna, in particolare per specie quali Averle, Beccaccini, Saltimpalo, Pavoncelle.

Si parlerà di interventi quali marcite, siepi, fasce prative non sfalciate, tessere arbustive, radure recuperate, luoghi e ambienti dove sopravvivono ancora piccoli nuclei di flora spontanea rara e specie foraggere di pregio, dove si possono ancora incontrare alcune farfalle a rischio di estinzione.

“La riscoperta del pascolo bovino – commenta Fabrizio Fracassi, consigliere del Parco del Ticino con delega all’Agricoltura Boschi, Fauna, Volontariato e Protezione Civile – , la qualità delle aree agricole dove si adottano buone pratiche agronomiche, la capacità delle aziende agricole di realizzare a casa loro degli ambienti faunistici di notevole importanza per insetti ed avifauna: il lavoro del Parco da sempre si svolge con l’obiettivo prioritario di sperimentare interventi per favorirne la replicabilità in futuro in altre aziende agricole. E’ in tal modo che gli effetti positivi si moltiplicano”.

Il pomeriggio di sabato sarà invece dedicato alle famiglie. Dalle 15.00, e a seguire ogni 30 minuti, Michele Bove e Mattia Marchesi del Parco del Ticino, e Fabio Casale (FLA) accompagneranno grandi e piccini, nelle immediate vicinanze del Centro Parco, alla scoperta di esempi rurali del Parco, della sua biodiversità e delle numerose specie di uccelli e insetti che vi abitano.

Ritrovo presso il Centro Parco ex Dogana Austroungarica di Lonate Pozzolo-  Via De Amicis Tornavento –  0331/1818245 exdogana@gmail.com  www.exdogana.it.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Giugno 2016
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