Un Interreg con Svizzera e Piemonte per mappare gli approdi

Gli intenti dell'amministrazione: per sviluppare un turismo legato al lago proseguono. Miglio: "Tra il Verbania e l'Avav un attracco per arrivare nel cuore della città"

Avarie

Il lago continua ad essere una risorsa su cui il Comune di Luino intende investire per valorizzarne le potenzialità sportive, turistiche e ricreative. Questa volta l’attenzione viene rivolta agli approdi, per valorizzare una formula turistica che consenta l’arrivo di turisti in città servendosi della via d’acqua, e per farlo si cerca di sviluppare la collaborazione con la sponda piemontese e svizzera del Verbano.

Il 13 settembre a Cannobio l’assessore allo sviluppo economico Alessandra Miglio si è incontrata con il sindaco Giandomenico Albertella e l’assessore al bilancio del comune di Verbania Cinzia Vallone, per aderire ad una manifestazione d’interesse per un Interreg Italia-Svizzera sulla programmazione 2014/20.

Si tratta di un progetto per la mappatura e la messa a sistema degli approdi, per permettere anche un maggiore utilizzo degli stessi ai privati e sviluppare forme di turismo di qualità, la mappatura prevede la descrizione dei servizi a disposizione, ad esempio il rifornimento di carburante, bagni, eventuali ricariche per veicoli elettrici e possibilità di noleggio imbarcazioni.

«Vediamo nel pontile tra palazzo Verbania ed il circolo velico una buona occasione per portare turisti in città, con il collegamento delle aree esterne del palazzetto liberty con la spiaggia, un attracco temporaneo per visitare la città, oppure per caricare chi noleggia un natante con conducente», ha detto l’assessore Miglio.

È stata l’occasione per rafforzare il dialogo costruttivo sul sistema Lago Maggiore, che oggi separa, ma potrebbe validamente unire Lombardia con Piemonte e Canton Ticino.

Attualmente la città è dotata di punti di approdo – nella zona del porto e del porto vecchio – ma l’accesso è spesso condizionato dalla presenza frequente di imbarcazioni che in alcuni periodi dell’anno rappresentano un rallentamento per le attività di sbarco dei diportisti. Con la sistemazione del pontile nel pressi del Verbania, l’impiego di motoscafi per gite turistiche, matrimoni o quant’altro verrebbe inserito in un rinnovato contesto culturale fra immobili di pregio e il rinnovato lungolago, consentendo ai visitatori di arrivare direttamente nel cuore pulsante della città.

Il partner svizzero con cui dare avvio al progetto è l’Ente regionale per lo sviluppo Locarnese e Valle Maggia. La scadenza per la manifestazione di interesse è prevista per il 30 di settembre.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Settembre 2016
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